AVEZZANO. "La città di Avezzano ha bisogno di parlare di problemi seri come l'allarme lavoro e le esigenze dei giovani. Non delle perdite di tempo o delle stupidaggini".
Il giorno dopo la polemica innescata dalla pubblicazione su Facebook, di una foto che ritraeva delle giovani in un'aula del Tribunale di Avezzano, mentre erano in abiti succinti -e soprattutto mentre una di loro era seduta sul banco in cui in genere si affiacciano solo i giudici- parla il vicesindaco Boccia.
"Le ragazze, per di più molto giovani, erano lì solo per prepararsi a una sfilata, durante una serata di beneficenza, che aveva scopi nobili. Si trattava di una raccolta fondi. E' importante che non si perda l'attenzione sui problemi davvero gravi che ha questa città. L'amministrazione è impegnata per difendere i giovani ch esono senza lavoro e che hanno problemi seri, che non sono legati a sterili polemiche, che davvero non hanno senso".
"Da mesi", continua Boccia, "combattiamo al fianco del presidente del Tribunale Forgillo e dell'ordine degli avvocati del foro, per contrastare la chiusura del nostro Tribunale. E' solo questo che interessa all'amministrazione. Salvare il Tribunale di Avezzano dalla chiusura a seguito della riorganizzazione giudiziaria".
La foto, pubblicata da una studentessa di giurisprudenza è finita sulla bacheca di Selvaggia Lucarelli, seguitissima sul web, anche per le sue "pizzicate" senza freno. Come è giusto che sia in un paese libero e democratico, la Lucarelli, ha commentato con sarcasmo. E probabilmente non conoscendo le battaglie degli avvocati del foro di Avezzano, contro la paventata chiusura del presidio.
Tutto questo, succede in un Paese in cui ognuno dovrebbe -e ripeto dovrebbe- ricoprire il proprio ruolo. La Lucarelli il suo. E mi sembra già lo faccia brillantemente. I giornalisti che hanno riportato la notizia -perchè di una notizia si tratta- il proprio. Gli avvocati, che naturalmente hanno preso totalmente le distanze dall'accaduto, il loro.
E le modelle? A voi il giudizio.
Magda Tirabassi