Appare opportuno smentire categoricamente la notizia diffusa da alcuni organi di
informazione secondo cui i locali del tribunale di Avezzano sarebbero
stati concessi in uso come “camerini” per consentire la realizzazione di
una sfilata di intimo moda sulla latistante via pubblica; notizia a quanto sembra
ripresa senza alcun riscontro dal sito di una blogger che l’avrebbe
pubblicata sulla scorta di anonima segnalazione, non verificata nella oggettiva
genuinità ed amplificata da altri media con notevole fantasia.
Come sarebbe stato possibile agevolmente accertare prima di montare il caso -
addirittura anche semplicemente visionando le pagine on line complete di
reperti fotografici di alcuni degli attuali propalatori – le cose stanno in
modo del tutto diverso.
La fotografia (verosimilmente edita in violazione delle norme sulla privacy)
acclusa alle poche righe diffuse è stata probabilmente catturata nel corso dei
lavori preparatori di una manifestazione di solidarietà e beneficenza
organizzata sulla pubblica via della città il giorno 11/07/2013 in orario
serale e, quindi, fuori dagli orari di apertura d’ufficio, con tutte le
preliminari autorizzazioni di competenza.
Alla suddetta cerimonia, svoltasi in pieno centro cittadino, hanno liberamente
partecipato centinaia di persone oltre numerose Autorità, con la presentazione
di un noto conduttore televisivo.
Sulla stessa falsariga di quella svoltasi nell’anno precedente - senza problemi di
sorta, con sensibile consenso per l’acquisto e l’installazione di un prezioso
defibrillatore nelle immediata vicinanze del Tribunale a “costo zero” -
quest’anno la cerimonia ha, tra l’altro, contemplato l’esibizione di alcuni
giovanissimi alunni della locale scuola di danza, come pure manifestazioni
canore di giovani promesse marsicane, cabarettisti, nonché una sfilata di moda
(e non di “intimo”, come in malafede insinuato), sicché le autorizzazioni per
poche ore all’utilizzo di un solo vano vicino all’androne d’ingresso, hanno consentito la preparazione di tutti coloro che si avvicendavano sul palco predisposto sulla pubblica via.
Tra l’altro, nel corso della serata, i presenti hanno potuto apprendere dal
sottoscritto e dal Sindaco lo stato della questione della temuta soppressione
del presidio di giustizia; ciò anche al fine di consentire adeguata informativa
a chi non quotidianamente frequenta le aule dei tribunali ma s’interessa della
nota problematica, sovente chiedendo ragguagli, preoccupato per le conseguenze.
Come attestato in parecchi siti on line e quotidiani nei giorni successivi – tag noà
avezzano tribunale solidarietà -, la serata si è conclusa in modo oltremodo
positivo consegnando il ricavato della raccolta benefica in favore della
Fondazione Alleanza Onlus alla dr.ssa Daniela Visconti, del Policlinico Gemelli,
per la prevenzione oncologica, completando l’obiettivo di solidarietà
prefissato, consentendo contestualmente di realizzare quella finalità di
accostamento del cittadino alle istituzioni di cui vi è gran risalto nelle più
recenti linee programmatiche delle comunità europee e nazionali e di cui vi è
ampio riscontro nelle cronache quotidiane, ricche di citazioni di
manifestazioni, spettacoli, opere dell’ingegno e simili con varia
partecipazione di strutture pubbliche.
Pare utile aggiungere che nessuna autorizzazione è stata mai concessa allo
sconfinamento degli spazi assegnati, all’utilizzo improprio di suppellettili
ovvero alla ripresa fotografica all’interno del Tribunale e che nessun
dipendente dell’ufficio ha partecipato alla realizzazione dell’evento, totalmente
gestito dai soggetti autorizzati, sicché gli atteggiamenti irriguardosi del
luogo così come la diffusione di fotografie scattate all’interno del palazzo
con le modelle in fase di preparazione della sfilata sono unicamente attribuibili
ai soli (allo stato ancora) ignoti autori degli esecrabili comportamenti.
Eugenio Forgillo - Presidente del Tribunale