AVEZZANO. Indagato anche il sindaco Giovanni Di Pangrazio nell’ambito dell’inchiesta della Procura dell’Aquila sull’uso delle auto di servizio da parte dei dipendenti della Provincia. Di Pangrazio è infatti anche dirigente del settore Governance interna ed interistituzionale – Provveditorato dell’Ente provinciale.
Gli agenti del nucleo di polizia giudiziaria della Polizia stradale, su disposizione del gip Giuseppe Romano Gargarella, avevano sequestrato, nei giorni scorsi, tre auto di proprietà della Provincia dell’Aquila. È nell’ambito di questa inchiesta che è finito sotto indagine anche il primo cittadino di Avezzano.
A Di Pangrazio viene contestato un viaggio verso Napoli dello scorso 10 agosto e il successivo rientro in Abruzzo del 13 agosto. L’accusa è quella di peculato. Coinvolti anche altri dipendenti della Provincia.
In attesa di conoscere la posizione ufficiale del sindaco, sull’indagine in corso è intervenuto il presidente della Provincia Antonio Del Corvo, diramando una nota ufficiale. Il presidente ha sottolineato che le auto in questione sono di servizio e non di rappresentanza (non sono dunque auto blu) e ha ribadito «la più completa disponibilità agli uomini delle Forze di Polizia per tutti gli accertamenti che si renderanno necessari e per tutti gli atti amministrativi che occorreranno per l'analisi dettagliata del caso. Si ricorda che, già dall'insediamento, con delibera di Giunta, furono assegnate le autovetture agli uffici e, già da tre anni la Provincia ha un'unica auto blu». (Mc.dB.)