AVEZZANO. La foto del diario è quella che immortala il giorno dell’acclamazione, della vittoria, qualche minuto dopo l’investitura della fascia da sindaco. Tra l’affetto dei due figli e dei tanti ragazzi che lo hanno sempre sostenuto.
Quella del profilo è quella, invece, con il quale i cittadini lo hanno conosciuto come candidato. Tanti i post lasciati ogni giorno. Da chi lo critica, chi lo elogia ma anche solo chi passa a salutare il sindaco, su Facebook, di tanto in tanto. Ma stasera sono stati davvero tanti i click su quella pagina. Ancora più del solito.
E questo perché il sindaco Gianni Di Pangrazio, intorno alle 19, ha deciso di scrivere proprio su Fb, un messaggio rivolto ai cittadini. E così, dopo il polverone alzato da un avviso di garanzia giuntogli per delle verifiche sull’uso improprio di un’auto di servizio della Provincia, concessa in comodato d’uso gratuito al Comune, -la spesa contestata è tra i 150 e i 200 euro- il primo cittadino si apre al mondo del web. Metodo scelto per arrivare subito al punto, senza nessuna mediazione.
Ecco la lettera:
Cari Concittadini,
in qualità di Sindaco della nostra amata Città, Avezzano, sento il dovere di informarVi su ciò che sta accadendo rispetto a una verifica degli organi preposti sull'utilizzo dell'auto istituzionale per un viaggio a Napoli con soggiorno a totale carico del sottoscritto. Prima di entrare nel merito della questione, però, voglio mettervi al corrente sul contenuto dell'informazione di garanzia
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“la mattina del sabato 10 agosto 2013 si faceva venire a prendere a casa in Avezzano dall'autista Bianchini che si muoveva appositamente dall'Aquila tramite autostrada per accompagnarlo, unitamente ad un suo amico, (quella persona è un collaboratore dipendente del Comune) nella città di Napoli, consentendo che poi il Bianchini tornasse a casa propria in L'Aquila; il 13 agosto 2013 si faceva venire a prendere a Napoli dall'autista Bianchini facendosi riaccompagnare a casa”.
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Cari Concittadini,
ho utilizzato l'auto, concessa in comodato d'uso gratuito al Comune di Avezzano dalla Provincia di L'Aquila, nel rispetto delle regole, in qualità di Sindaco, mentre ero in aspettativa non retribuita da dirigente dell'Amministrazione provinciale. Questa vicenda sarà presto chiarita lasciando venire alla luce la correttezza del mio operato rispetto a una contestazione che ipotizza un uso improprio dell'autovettura per una spesa quantificabile in 150/200 euro: ritengo che un Primo cittadino possa svolgere il proprio compito in piena autonomia, anche di movimento, l'importante è che lo faccia, come il sottoscritto, nel rispetto delle leggi e nel supremo interesse della Comunità che gli ha concesso il grande onore di rappresentarLa. A questa nostra amata Città, che amministro senza aver percepito alcuna indennità, né rimborsi spese, (in sedici mesi ho lasciato nelle casse pubbliche quasi 50mila euro destinati al Microcredito e al settore sociale) sto dedicando tutte le mie energie per ridare alla comunità, giovani in testa, una prospettiva e un futuro.
Magda Tirabassi