Contributi regionali per i centri antiviolenza

AVEZZANO. Disponibili 300 mila euro per la promozione ed il sostegno dei centri antiviolenza della Regione Abruzzo. È quanto comunica Letizia Marinelli in qualità di consigliere di parità regionale. Si può presentare istanza di contributo come dispone la legge regionale n. 31 del 20 ottobre 2006 - disposizioni per la promozione ed il sostegno dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza per le donne maltrattate. "I responsabili dei centri antiviolenza regionali che rientrano, per requisiti, tra quelli previsti dalla legge" ricorda la Marinelli "sono invitati a presentare con sollecitudine le richieste, corredate dei progetti, vista l’imminente scadenza del 30 settembre 2013". Il servizio regionale competente fa capo alla direzione politiche attive del lavoro - formazione ed istruzione – decreto legge 34, in tema di integrazione e sicurezza sociale. È possibile reperire le informazioni sul sito della Regione Abruzzo: www.regione.abruzzo.it, mentre al numero verde nazionale 1522 si possono avere indicazioni sui centri antiviolenza presenti su tutto il territorio. "La Regione Abruzzo" sostiene il consigliere "necessita di centri anti violenza davvero funzionali". E conclude: "entrare in un centro antiviolenza significa non solo trovare un luogo sicuro dove vivere temporaneamente, ma soprattutto trovare il sostegno per progettare un cambiamento e una nuova vita. L'accoglienza, infatti, prevede la definizione di un progetto individuale, volto a sostenere le donne ed i bambini, vittime o spettatori, nel percorso di fuoriuscita dalla violenza". (Mc.dB.)