CELANO. Versa in un grave stato di crisi la trafileria del gruppo Pittini di Celano. A soli tre anni dall’accordo siglato presso il Ministero dello Sviluppo Economico che, di fatto, ha sancito l’uscita della società officine Maccaferri e, quindi, l’integrale passaggio nel nuovo gruppo, si rischia già la chiusura.
I responsabili del gruppo Pittini hanno incontrato il Prefetto Francesco Alecci per esporre la situazione dello stabilimento di Celano e presentare le due possibili soluzioni: il ricorso agli ammortizzatori sociali o la definitiva cessazione delle attività.
I sindacati hanno respinto senza indugi le proposte della Pittini e richiesto al Prefetto di farsi, invece, promotore di un immediato incontro al Ministero dove, nel 2010 era già stato stipulato un accordo di garanzia, che coinvolgeva tutte le parti allora firmatarie, oltre al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Prefetto ha subito garantito la sua disponibilità a farsi promotore per l’incontro ministeriale.
Le organizzazioni sindacali oltre a ringraziare il Prefetto e l’amministrazione comunale di Celano nella persona del vice sindaco, Vittoriano Frigioni, chiedono un impegno forte e deciso del governatore della Regione Gianni Chiodi e del presidente della Provincia Antonio Del Corvo.
Annunciano poi la convocazione di un consiglio comunale straordinario a Celano, cui verranno invitati tutti i sindaci del territorio per illustrare la grave crisi industriale, non solo della ex Maccaferri.
Danno infine appuntamento all’iniziativa promossa dal circolo PD di Capistrello, “La Marsica e la sfida del lavoro” che si terrà il prossimo sabato e a cui parteciperà Claudio De Vincenti, sottosegretario presso il Ministero dello Sviluppo Economico. (Mc.dB.)