AVEZZANO. Acqua potabile utilizzabile senza problemi, l'ordinanza del sindaco, Giovanni Di Pangrazio, vieta il “prelievo e l'utilizzo delle acque dei canali e dei fossi per fini irrigui, zootecnici e per uso domestico–ludico”.
Lo stop, con il conseguente ordine al Consorzio Acquedottistico Marsicano di mettere in atto immediatamente tutte le misure per l’eliminazione della situazione di inquinamento accertato, è scattato in seguito alla segnalazione dell'Arta, che ha rilevato un inquinamento batteriologico proveniente da Ponte Baggiano dovuto a salmonella e dall’impianto di depurazione di Paterno dovuto a colibatteri.
Il Comune ha allertato prontamente, come sempre quando vengono notificati atti che attestano situazioni di anormalità, anche il Consorzio di Bonifica Ovest, per quanto di competenza a tutela delle risorse idriche. «Nessun problema per il consumo umano, quindi» sottolinea l'assessore all'ambiente, Roberto Verdecchia «poiché l'acqua che arriva nei rubinetti delle case è servita dall'acquedotto». L’ordinanza urgente di salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente emanata dal sindaco, pubblicata nell’Albo Pretorio, sul sito Internet del Comune e affissa nelle bacheche pubbliche di Ponte Baggiano, frazione Paterno e nelle strade principali del Fucino, rimarrà in vigore fino al ritorno alla normalità certificata dagli organi di controllo, Asl e Arta.
Sul rispetto dell'ordinanza vigileranno la Polizia provinciale circondario di Avezzano e nucleo ambientale, il Corpo Forestale dello Stato di Avezzano, i Carabinieri di Avezzano, Arta Abruzzo - distretto provinciale dell’Aquila, la Provincia dell’Aquila settore ambiente, l’Asl Avezzano Sulmona l’Aquila – dipartimento di Avezzano Via Monte Velino, il Consorzio Acquedottistico Marsicano e il Consorzio di Bonifica Ovest Bacino Liri e Garigliano.