VILLAVALLELONGA. “E’ necessario che il prossimo presidente del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sia una persona che conosca e guardi ai reali problemi dell’Ente”. A parlare, è Leonardo Lippa, sindaco di Villavallelonga, che insieme ad altri amministratori locali, ha scritto al ministro Andrea Orlando, che in questi giorni dovrà comunicare ufficialmente il nome del nuovo presidente del Parco.
“Lo scorso anno” commenta il sindaco, “sono stati celebrati i 90 anni di storia del Parco Nazionale d’Abruzzo (oggi anche Lazio e Molise) attraverso l’organizzazione di un Convegno internazionale che ha ripercorso le varie tappe storiche, gli alti ed i bassi che hanno caratterizzato la sua storia, che ha dimostrato come la risonanza nazionale ed internazionale di questo Ente sia stato un fulcro per la vita e la cultura del territorio ed abbia influenzato la politica a livello nazionale. Ormai da oltre un anno perdura una situazione di Commissariamento dell’Ente, situazione che di certo non favorisce un’attività dinamica di sviluppo e di programmazione. In questi giorni sembra che siamo vicini ad una svolta, ad una nomina ministeriale che dovrebbe eliminare questo immobilismo”.
Lippa sindaco di Villavallelonga, Comune nel cuore del Parco, ha le idee chiare: “La nomina del nuovo Presidente è necessaria per una nuova partenza in una sfida in cui si affrontano i pericoli che ogni giorno di più incombono sulle aree protette italiane. Senza ombra di dubbio il compito sarà arduo ed i problemi da affrontare sono molti, quei problemi che sono tali in quanto sono basilari per avere un futuro concreto, in primis la Conservazione dell’orso ed una valorizzazione smart delle aree faunistiche. Il sottoscritto, insieme a Dirigenti Politici e molti sindaci del territorio del PARCO NAZIONALE ABRUZZO LAZIO E MOLISE, ritiene fondamentale, da parte del ministro Orlando, una convocazione per trovare una soluzione in merito alla vicenda del prossimo Presidente del PNALM. Il Parco più antico d’Italia si trova ad un passaggio cruciale della sua storia. Molti sono i problemi da affrontare e risolvere per meglio tutelare lo straordinario patrimonio naturale dell’area protetta e rilanciare una sua peculiare strategia di sviluppo. Il Ministro Orlando ha annunciato la Conferenza nazionale della Biodiversità e delle Aree Protette, con il dichiarato intento di voler investire su un settore trascurato dai passati governi. L’attenzione ai parchi è stata manifestata anche con la visita del Ministro al PNALM e con le concrete azioni di risposta ai gravi fatti degli ultimi mesi quali il ritrovamento di bocconi avvelenati e la tutela dell’orso. Il PNALM ha bisogno di un rilancio che passi dall’approvazione del Piano del Parco e dall’istituzione delle aree contigue, anche al fine di non perdere il prestigioso Diploma europeo delle aree protette riconosciuto al PNALM dal 1967. Per questo, pur apprezzando il lavoro svolto negli ultimi anni, si sollecita un progetto di significativo rinnovamento. La scelta di Antonio Carrara, amministratore locale potrebbe anche essere condivisa, ma necessita di un ragionamento sostenuto da tutta la comunità del PNALM, oltre ai pareri vincolanti delle regioni soprattutto della Regione Abruzzo. Auspico che con la nomina del Presidente nel più breve tempo possibile, abbia fine una fase di commissariamento che, in un momento delicato per la tenuta del Governo, potrebbe prolungarsi ancora a danno delle comunità del parco.”