Cronaca 15:54

Asta deserta per il villino Cimarosa

Asta deserta per il villino Cimarosa


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AVEZZANO. E’ andata deserta l’asta del villino Cimarosa di Borgo Pineta. la seconda, considerato che il Comune aveva già prorogato i tempi, da luglio a settembre. La vecchia struttura, che si trova di fianco all’asilo della Madonna del Passo, è stata messa all’asta perché il Comune ha dichiarato di non essere nella possibilità di restaurarla a proprie spese. E rimane a tutt’oggi fatiscente.

Il villino, realizzato in legno fu costruito durante la Prima guerra mondiale e utilizzato poi nella Seconda come comando dei tedeschi.

Per questo la messa all’asta è stata molto contestata dagli storici di Avezzano. Per l’operazione sono necessari  500mila euro, in base a uno studio eseguito dal Ministero e le attività culturali. Il Comune ha così deciso per l’asta, con il vincolo che chi lo acquisisse lo lasci però adibito ad attività culturali e anche istituzionali.

Sull’argomento è intervenuto Maurizio Bianchini, coordinatore provinciale del movimento civico Alleanza di centro per l’Abruzzo e Franco Mancini, coordinatore cittadino di Alleanza di centro per Avezzano:
“Qualche settimana fa, all'Assessore Di Cicco (patrimonio)chiedemmo spiegazioni sul bando prorogato per la vendita e il restauro del villino Cimarosa. Le nostre domande non hanno avuto nessuna risposta dall'Assessore ,che per circostanza politica dobbiamo giustificare, visto che in quei giorni a palazzo di Città il Sindaco Politico Di Pangrazio profondeva tutte le sue attenzioni ai soli problemi degli  equilibri politici di giunta, con la nomina di nuovi assessori e cambi di deleghe,trasformando di fatto una giunta nata tecnica in una giunta marcatamente politica. In quella circostanza il  Di Cicco veniva sostituito, forse anche per i fatti legati al fallimento del bando stesso ed assegnato ad altro settore. Quindi nulla quaestio su Di Cicco e sulle risposte da Lui non date.
Oggi che però il settore patrimonio ha un nuovo Assessore, giriamo al neo nominato, Luca Angelini  le stesse domande sul bando, con la speranza di avere questa volta delle risposte e capire cosa non ha funzionato e quali sono state le carenze tecniche se riscontrate nello stesso.
Può un bando andare deserto, ma visto che lo stesso ha un costo per i cittadini è giusto e sacrosanto spiegare cosa non ha funzionato, visto che noi Avezzanesi ricordiamo e ci permettiamo di ricordarlo anche a Lei ,Assessore Luca Angelini che di Avezzano non è ,che sulla procedura scelta dall'amministrazione qualche osservazione di natura  tecnica e politica era stata preventivamente sollevata.
Vorremmo  anche ricordarLe, che la stessa delibera di giunta e il bando furono pubblicizzati e sbandierati sulla stampa dal Sindaco politico Di Pangrazio, come la panacea alla soluzione definitiva di tutti i problemi del villino. Oggi che le cose non sono andate come venivano raccontate e sbandierate, le chiediamo: cosa non ha funzionato ? e poi sarà forse arrivato il momento che questa amministrazione cominci a programmare seriamente qualcosa per la nostra città ? E in ultimo, per il villino Cimarosa, quali soluzioni saranno prese? Non possiamo più tollerare che la nostra città continui a navigare nel buio e senza rotta, a nulla servono i lunghissimi spot e le innumerevoli giustificazioni che il sindaco ci ha abituato a far leggere sulle testate giornalistiche. L'operato fallimentare fin qui svolto dal Sindaco Politico Di Pangrazio sta portando al collasso amministrativo la nostra città, auspichiamo per il bene comune che i lunghissimi spot e proclami si trasformino in fatti e opere concrete”. (m.t.)