AVEZZANO. Si respira area di tregua, nella protesta delle mamme per il rincaro ticket mensa.
Oggi, in Comune, si terrà una riunione che potrebbe decretare finalmente una soluzione.
Al terzo giorno di servizio, la ditta appaltatrice Essebi ha erogato 522 pasti, in linea con quelli del giorno prima, 580. Sicuramente la cifra rimane nettamente inferiore a quella dell’anno scorso, che viaggiava sui 1200 pasti al giorno.
Intanto il titolare della ditta, Berto Savina, ieri mattina, ha protocollato al servizio igiene degli alimenti e della nutrizione del dipartimento di prevenzione della Asl, la richiesta di alcune variazioni sui menu destinati ai bambini.
In modo da eliminare quelle portate, non appetibili per i più piccoli e che presentano difficoltà oggetti nella preparazione. Come ad esempio la fettina ai ferri. Che spesso arriva fredda a tavola, considerato l'elevato numero di bambini a cui va servita.
Solo stamattina la ditta avrà, però, una risposta ufficiale dalla Asl. Tutte le novità legate a possibili nuove portate saranno comunicate a un incontro che si terrà oggi, alle 18, in Comune, organizzato dal vicesindaco Ferdinando Boccia. Alla riunione parteciperà Valentina Savina, responsabile dell’area mensa della Essebi e i rappresentanti d’istituto delle scuole che offrono l’orario continuato e quindi il servizio mensa.
All’incontro il vicesindaco Boccia potrebbe comunicare variazioni sul tetto delle fasce, suddivise secondo il parametro del reddito Isee, come richiesto da alcuni genitori. E poi anche una riduzione delle tariffe, a partire, però, da gennaio, considerato che fino alle fine del 2013, non ci sarebbe la copertura di bilancio necessaria. (m.t.)