CIVITELLA ROVETO. Preso d'assalto l'ufficio postale di Civitella Roveto. Probabilmente nella notte tra sabato e domenica, i ladri sono riusciti a portare via oltre 61mila euro che erano custoditi nella cassaforte, più tutti i soldi che erano nella cassa automatica del postamat.
Ad accorgersi di quanto accaduto è stato il direttore dell'ufficio postale, questa mattina, quando è rientrato nei locali.
Uno spettacolo davvero raccapricciante quello che direttore e impiegati si sono trovati di fronte. La cassaforte è stata distrutta, aperta con la fiamma ossidrica. I locali puzzavano di fumo e bruciato e ovunque c'erano resti di cemento, ferro e acciaio.
I ladri hanno agito indisturbati, considerato che l'ufficio postale si trova in un luogo isolato, non lontano dalla ferrovia.
Ovunque poi c'era inchiostro dal momento che, quando viene preso del denaro dal postamat e non viene seguita la regolare procedura, è prevista l'esplosione di sacchette di inchiostro che servono per macchiare le banconote.
Quei soldi sono quindi inutilizzabili, ma i ladri li hanno portati via ugualmente. L'importo del bottino quindi potrebbe superare i 100mila euro.
Sul posto sono subito arrivati i carabinieri, al comando del maresciallo Fabio Renzi. Gli uomini dell'Arma sono ora sulle tracce lasciate dalla banda degli spudorati malviventi.
Per via della pioggia, infatti, sono state lasciate evidenti tracce che riconducono al calcetto dell'oratorio e poi alla ferrovia.
I ladri hanno rotto la porta sul retro pertanto, da davanti all'ufficio postale, non si vede nulla. Nessun segno di scasso. Quindi, ieri, chi è andato a ritirare dallo sportello automatico ha semplicemente trovato il postamat fuori servizio e non si è accorto di nulla.
I ladri hanno tagliato anche dei fili al vicino palo dell'elettricità e così sono tuttora disattive le linee telefoniche e del fax.
Occorrerà più di una settimana per riportare il servizio postale alla normalità.
Maria Caterina De Blasis