AVEZZANO. Nei giorni scorsi, in tarda serata, due uomini a bordo di una motocicletta, esplodevano diversi colpi di arma da fuoco all’indirizzo dell’abitazione di F. M., appartenente alla locale comunità Rom, che annovera numerosi precedenti di Polizia in materia di stupefacenti.
I due malviventi facevano perdere le loro tracce.
Le indagini attivate dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Avezzano, scaturite dai fatti descritti, mettevano in evidenza un contesto di intimidazioni e di usura a cui il nucleo familiare di F. M. sarebbe soggetto da circa sei mesi.
Uno dei figli della donna in parola, aveva chiesto un prestito di poche migliaia di euro ad una famiglia di etnia Rom residente a Roma, loro parenti. Gli interessi richiesti arbitrariamente, avevano fatto lievitare il debito a sei volte tanto la cifra richiesta.
Nel corso dei vari incontri tra i due nuclei familiari, finalizzati alla trattativa per la restituzione del denaro, la famiglia Rom residente a Roma, metteva in atto numerose minacce nei confronti dei Rom del luogo.
L’attività di riscontro del personale del Commissariato di Polizia di Avezzano, permetteva di individuare e deferire all’autorità giudiziaria, due componenti della famiglia Rom di Roma: D.S.M. di 44 anni e D.S.E. di 20 anni, rispettivamente madre e figlio.