CELANO. Nemmeno la Hydro aluminium Colors pare salvarsi dal declino delle aziende della Marsica. Devastante l’incontro di oggi pomeriggio nella sede di Confindustria. Alla presenza del direttore dello stabilimento Antonio Togna e del direttore delle risorse umane Luca Poisetti, è stata annunciato l’esubero di 20 dipendenti.
A breve, così, partirà la procedura per cui 20 persone, si ritroveranno fuori.
La nota azienda leader nel settore della verniciatura edile, che molto ha investito negli anni, nello stabilimento di Aielli, già nei mesi scorsi è stata costretta più volte a ricorrere agli ammortizzatori sociali. Ma nessuno si aspettava la notizia che si si sarebbe arrivati a decretare degli esuberi.
Anche perché quest’estate uno degli impianti di verniciatura è stato chiuso, a vantaggio dell’altro, sottoposto a un revamping da un milione e mezzo di euro.
“Continua a piovere sul bagnato” dichiarano Simplicio Torrelli Rsu Fim-Cisl e Antonello Tangredi, segretario Fim-Cisl, “ci è stato annunciato che gli esuberi saranno spalmati su tutto lo stabilimento di Aielli ma solo sulle maestranze in produzione. Quest’estate l’azienda ha investito nell’impianto di verniciatura e avevamo anche trattato per arrivare ai contratti di secondo livello”. “E’ gravissimo quello che sta succedendo nella Marsica ed è ora che chi ha le leve del potere a questo punto intervenga. Dopo la Vepral, la Pittini –ex Maccaferri- adesso arriva anche la Hydro. Siamo davvero in un vicolo cieco. Chiediamo a gran voce un’azione risolutiva da parte della politica che risollevi le sorti di questo territorio”. (m.t.)