CELANO. Il 16 novembre Celano vivrà una giornata eccezionale perché, per la prima volta, ospiterà l’abate di Montecassino. S.G. Dom Augusto Ricci (amministratore apostolico di nomina papale) sarà nel centro marsicano dove, insieme al prevosto di Celano Don Claudio Ranieri e agli altri parroci, concelebrerà, alle 16:30, una Santa Messa solenne nella cattedrale di San Giovanni.
L’occasione dell’arrivo dell’alto prelato benedettino è dovuta alla presentazione di un libro scritto nella prima metà del XIII secolo dal fedele cronista di Federico II, Riccardo da Sangermano, e riedito dalla casa editrice “Ciolfi” di Cassino.
Dopo la messa ci sarà infatti la presentazione del prezioso volume che narra anche delle vicende della Contea di Celano, della sua distruzione, della lotta tra Federico II e i conti di Celano, con il seguente esilio dei celanesi a Malta e in Sicilia. L’incontro si terrà presso l’auditorium “E. Fermi”.
L’Abate Ricci parlerà di una scoperta recente che riguarda un omonimo di Tommaso da Celano, primo biografo di S. Francesco che è stato abate di S. Scolastica a Subiaco nel XIV secolo. L’Archeologo Giuseppe Grossi, invece, tratterà l’argomento delle fonti archivistiche che riguardano Celano conservate a Cassino. Gianvincenzo Sfora - ideatore e organizzatore della giornata insieme a Don Claudio Ranieri - parlerà poi della distruzione di Celano e di Roccamandolfi in Molise, anch’essa dominio della Contea di Celano.
Dopo gli interventi del sindaco di Celano, Filippo Piccone, del sindaco di Roccamandolfi, Giacomo Lombardi e del presidente della Provincia Antonio Del Corvo, aprirà il convegno il Vescovo dei Marsi Monsignor Pietro Santoro.