PESCINA. Il sottosuolo della piana del Fucino potrebbe diventare la nuova “Terra dei Fuochi”. Rifiuti, di natura sospetta, si nasconderebbero in una zona nei pressi di Venere di Pescina.
Su disposizione della Procura di Avezzano, ieri mattina è scattato il blitz delle forze dell’ordine. I Carabinieri del nucleo operativo di L’Aquila, unitamente a tecnici ed esperti dell’Arta, al Nucleo Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico dei Vigili del Fuoco di L’Aquila e ai Vigili del fuoco di Avezzano con mezzi da scavo , hanno iniziato un sopralluogo nelle zone in cui si pensa siano stati nascosti rifiuti tossici.
L’operazione, che ha riguardato un’area del Fucino compresa fra i territori di Celano, S. Benedetto dei Marsi e Venere di Pescina, è ancora in fase preliminare, pertanto non trapelano notizie certe.
Non si escludono piste e gli inquirenti considerano anche la possibilità di un collegamento con lo smaltimento illegale di rifiuti avvenuto nell’ultimo decennio nel Casertano, nella cosiddetta Terra dei Fuochi.
Cl.C.