OVINDOLI. Una partecipazione significativa quella per l’incontro sul tema rapporto giovani – nuovi media, che si è svolto presso l’istituto comprensivo I.D’Eramo.
L’iniziativa, voluta dall’amministrazione Comunale di Ovindoli, dal vicesindaco Marco Iacutone, in collaborazione con il Moige (Movimento Italiano Genitori), ha visto coinvolti anche il sindaco di Rocca di Mezzo, Mauro Di Ciccio, l’Assessore Marco Sulpizio di Rocca di Cambio e il prof. Michele Crudele, direttore del Centro ELIS ed esperto di legalità informatica, soprattutto per la difesa dei minori in rete.
In apertura la presentazione di Giovanna Marianella, rappresentante del Moige dell’area marsica, seguita dalle parole del direttore dell’Istituto, prof. Antonio Lattanzi, che ha ben rimarcato l’importanza della collaborazione scuola - famiglia quali istituzioni primarie, nella formazione del bambino prima e dell’adolescente poi, sinergia che deve stendersi al controllo, seppur non invasivo e ossessionante, dell’utilizzo che i propri figli fanno dei nuovi strumenti di comunicazione.
La vicepresidente del Moige, Elisabetta Scala, è entrata nello specifico illustrando il contenuto di “Un anno di zapping”, pubblicazione che riassume i diversi programmi presenti nei vari palinsesti, sottolineando la bontà educativa o al contrario diseducativa degli stessi.
L’intervento di Michele Crudele, ideatore e gestore del portale www.ilFiltro.it, ha avuto il provocatorio titolo “Siamo liberi … di non scegliere”, riferendosi all’abitudine ormai consolidata di accettare acriticamente, come risposta a qualsiasi problema, i primi risultati dei motori di ricerca. Ha anche parlato di come “Wikipedia” sia diventata la fonte universale degli studenti, che non hanno però consapevolezza della sua attendibilità e di come i loro docenti ne siano succubi senza porsi il problema di come migliorarla. Ha concluso ricordando che per i bambini è necessario filtrare Internet per evitare l’accidentale esposizione a contenuti pericolosi per loro.
L’iniziativa, come ha spiegato il vicesindaco Iacutone, è nata da un incontro fatto con la rappresentante del Moige , con la quale ha insistito perché il Comune si attivasse per rendere consapevoli i genitori ignari dei pericoli che scaturiscono dal Web e degli effetti che potrebbero avere sui ragazzi.
“Sono intenzionato a ripetere l’evento” ha concluso il vicesindaco “con i genitori, il Moige e con il Centro ELIS per affrontare tematiche ed argomenti che riguardano l’ambiente e la corretta alimentazione che dovrebbero seguire i nostri figli”.