OVINDOLI. Sono stati nominati, con decreto del sindaco, i due coordinatori del gruppo comunale di Protezione Civile di Ovindoli. Un curriculum vitae ricco di esperienze significative e particolari attitudini personali, hanno fatto ricadere la scelta su Gianfilippo De Blasis ed Enrico Bonanni, assolutamente entusiasti di assumere tale responsabilità e ben disposti a mettere a servizio della comunità la propria professionalità e competenza.
Superata la fase di “allestimento” del gruppo ed individuati i ruoli, i coordinatori in carica per un anno, si avvieranno a muovere i primi passi operativi rispettando il processo dell’accorpamento delle funzioni, stabilito dalla legge, che vede Ovindoli Comune capofila anche per la Protezione Civile di Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio.
L’obiettivo che si intende raggiungere, almeno nel breve periodo, è quello di creare un gruppo coeso e ben amalgamato, valorizzando lo spirito partecipativo e solidaristico.
La collaborazione e la compartecipazione sono, infatti, i presupposti fondamentali per il buon funzionamento di qualsiasi aggregazione sociale.
Si lavorerà poi all’organizzazione ed alla definizione di un percorso di informazione e formazione specialistica, grazie ai quali i volontari potranno affinare e sviluppare le proprie potenzialità per metterle a disposizione degli altri e dell’intera comunità.
«Il ruolo del volontario» afferma il sindaco Pino Angelosante «è divenuto ormai insostituibile ed è una risorsa preziosa per il nostro territorio. Il fatto che la persona decida di prestare l’attività con fini solidaristici e senza scopo di lucro ne aumenta considerevolmente il valore».
«Con l’istituzione del GCPC di Ovindoli» aggiunge l’assessore alla Protezione Civile Berardino Polla «si è voluto dare un punto di riferimento certo a tutti coloro che vogliono avvicinarsi e dedicare la propria opera nel sistema di Protezione Civile e ringraziare concretamente tutte le persone che hanno operato durante il sisma del 2009 e, con spirito di sacrificio ed appartenenza, hanno contribuito al superamento dell’emergenza».
«Un gruppo ben organizzato e qualificato» conclude il sindaco «potrà garantire un’adeguata risposta alle diverse emergenze operando in maniera integrata e coordinata con le istituzioni locali. A tutti i volontari va il mio sentito in bocca al lupo».