AVEZZANO. Continua, a piazza Torlonia, il sit in del “Coordinamento Marsica 9 dicembre”.
Ieri mattina un gremito corteo, composto da studenti, disoccupati, precari, ha attraversato le strade del centro cittadino per gridare “Basta” a questo status quo.
«Eravamo circa due mila» commenta uno dei coordinatori. «Mi sono emozionato» prosegue «quando ho visto tutti quei ragazzi. Sono intelligenti e anche più informati di noi. Giovani in gamba che hanno deciso di prendere parte alla nostra protesta di loro spontanea iniziativa e solo dopo aver ascoltato e compreso le nostre ragioni che, in realtà, sono anche le loro». «A chi mi ha detto che non bisognerebbe coinvolgere gli studenti, perché la mattina devono frequentare la scuola perché ne va del loro futuro» continua il coordinatore «ho risposto: - quale futuro? A queste condizioni non c’è futuro per noi e tantomeno per loro»
Terminato il corteo, tante donne e uomini che non si sentono rappresentati da partiti né da sindacati e quindi hanno deciso di alzare la voce, si sono ritrovati di nuovo in piazza Torlonia, scelta come base operativa. È qui che “il popolo onesto che vuole un governo onesto” – così si sono definiti i manifestanti – valuta le nuove iniziative da intraprendere per far conoscere a più persone possibili la protesta. «Bisogna portare la notizia in tutta la Marsica» dichiara ancora il coordinatore «per dare uno scossone ai nostri conterranei che ancora ignorano quello che sta succedendo». «Certo» aggiunge «non dobbiamo costringere né convincere nessuno. Il nostro compito è solo quello di informare. Chi non ci ascolta oggi ci ascolterà domani, chi non vuole vederci oggi, ci vedrà domani».
Per raggiungere l’obiettivo, i manifestanti, ognuno con il loro problema sinora inascoltato, autorizzati dalla questura, questa mattina percorreranno le strade della Marsica, con camion e vetture allestiti con striscioni e bandiere italiane.
Maria Caterina De Blasis