CIVITELLA ROVETO. “Torna a sorridere Mali” è questo il nome del progetto a cui ha preso parte la Croce Verde di Civitella Roveto. L’associazione di volontariato, che la scorsa settimana ha festeggiato i 25 anni di attività, invierà nel Paese africano una sua ambulanza che non può più essere utilizzata in Italia.
Il Mali sembra essere uscito dai riflettori, ma non è affatto venuto fuori da una profonda situazione di emergenza. È uno dei Paesi più poveri al mondo e il suo sistema statale soffre di gravi carenze di mezzi e risorse.
La categoria più a rischio è, come spesso accade, quella dei minori. Nei casi di abbandono, maltrattamenti, negligenza e violenza, sono le donne della Brigata femminile della Polizia ad intervenire. Il mezzo che la Croce Verde ha inviato in Africa sarà utilizzato proprio da queste poliziotte, a disposizione delle quali, oggi, ci sono solo alcune motociclette che non permettono il trasporto dei minori in difficoltà nelle strutture di accoglienza o negli ospedali.
La Croce Verde di Civitella Roveto ha messo così a disposizione delle poliziotte di Bamako, capitale del Mali, un’ambulanza che potrà essere utilizzata sia per trasferimenti di carattere sanitario, sia come pulmino per il trasporto dei bambini presso le strutture protette. Il modello della vettura inviata in Africa, robusto e resistente, è risultato essere perfettamente adatto al contesto maliano che presenta situazioni di viabilità spesso molto difficili. La spedizione del veicolo a Dakar ed il suo trasferimento a Bamako sarà a cura dell’Associazione “I Cinque Pani Onlus” che collabora al progetto e si occupa di adozioni internazionali in Mali.
Maria Caterina De Blasis