AVEZZANO. Si è svolto ieri, presso il Comune di Avezzano, l'incontro dei sindaci e delle organizzazioni sociali e sindacali per la ratifica dell'Accordo di Programma promosso dal Patto Territoriale della Marsica.
«L’Accordo di Programma» ha spiegato Loreto Ruscio presidente del Patto Territoriale «è uno strumento della programmazione negoziata, promosso da enti locali, parti sociali e da altri soggetti pubblici e privati, che si riuniscono in quanto interessati all'attuazione di un programma di interventi caratterizzati da specifici obiettivi di promozione dello sviluppo locale. Esso ha un duplice obiettivo: da una parte consente una gestione coordinata degli strumenti di programmazione propri dei soggetti istituzionali; dall'altra favorisce ed incoraggia un processo di decisione “dal basso” di tutti i soggetti pubblici e privati interessati ai temi dello sviluppo territoriale, utilizzando lo strumento della concertazione».
«Le riforme istituzionali in atto e la crisi dei vecchi sistemi di programmazione sovra comunale» continua Ruscio «ci impongono di attivare nuovi e competitivi modelli di sviluppo territoriali in grado di garantire il modo col quale pianificare lo sviluppo locale. È quindi strategico per un territorio come il nostro, innovare innanzitutto la sua governance, valorizzando le sue risorse storiche e accettando le sfide della globalizzazione con regole e strumenti di pianificazione e gestione del tutto nuovi».
Anche il presidente della Provincia Antonio Del Corvo si è detto entusiasta dell’iniziativa ribadendo il pieno appoggio dell’Ente e sottolineando che «l’agenzia di sviluppo dovrà aggregare soggetti pubblici e privati nell’interesse del territorio per gestire al meglio le risorse della prossima programmazione comunitaria 2014/2020 ed imprimere al territorio quella svolta in termini economici e di innovazione».
In sostanza, l’accordo di programma si doterà di una struttura snella ed a costo zero per gli utenti, composta da organismi ben definiti e con competenze e responsabilità differenti e separate. Dei tre organismi, il comitato dell’accordo di programma, di cui fanno parte i sindaci del comprensorio marsicano, la Camera di Commercio, il Presidente della Provincia dell’Aquila ed il Presidente del Patto Territoriale, avrà le funzioni di governo ed il compito di esaminare ogni questione ritenuta di interesse strategico per lo sviluppo del territorio.
I tavoli di concertazione per lo sviluppo locale, di cui fanno parte le organizzazioni sindacali confederali e di categoria, organizzazioni di volontariato, aziende pubbliche e tutti i soggetti portatori di interesse collettivo, avranno la funzione di garantire la concertazione tra tutti i soggetti portatori di interesse nell’ambito delle tematiche definite negli Assi del Piano di Azione.
L’ultimo organismo è quella del Patto Territoriale della Marsica che avrà anche la funzione di Agenzia di Sviluppo del Territorio. Tale modello sarà realizzato attraverso l’approvazione del “Piano di Azione per l’Innovazione e lo Sviluppo Sostenibile del Territorio”, un insieme sistematico di progetti, azioni e servizi, articolato su tutti i settori economici e sociali caratterizzanti il territorio dell’accordo di programma, e in grado di preservarne e valorizzarne le risorse territoriali ed umane.
«Dopo la firma da parte dei sindaci, che ringrazio» ha concluso Ruscio «nei prossimi giorni istituiremo i tavoli di concertazione, in cui i soggetti fondamentali saranno i privati, le loro organizzazioni di categoria e tutti i soggetti portatori di interesse diffuso».
Soddisfatti i sindaci che hanno ribadito la necessità, dopo la chiusura delle comunità montane, di avere un’agenzia per la programmazione che sviluppi delle idee forza innovatrici per il territorio.