Politica 07:10

Il Pd provinciale scrive al Cam per la convocazione di una nuova assemblea

Nuovo esecutivo per il circolo del Partito democratico di Avezzano, guidato da Giovanni Ceglie


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AVEZZANO. «La situazione gestionale della società del CAM non può più attendere. Il percorso di risanamento già avviato ha bisogno di maggiore incisività». È quanto si legge nella lettera aperta del segretario provinciale del Pd, Mario Mazzetti, diretta al Consiglio di gestione e al Consiglio di sorveglianza del Cam.

 

«I sindaci nell’ultima assemblea di dicembre» prosegue la nota «avevano tracciato un percorso condiviso di ristrutturazione aziendale che avrebbe comportato anche un risparmio di oltre 100 mila euro annui per gli organismi di gestione. Non si comprende perché non viene rispettato il volere dei soci e convocata la nuova assemblea per la definizione dei nuovi organismi societari anche alla luce di quanto sollevato dal commissario Caputi».

 

«La cittadinanza ha bisogno di chiarezza e trasparenza, non c’è tempo da perdere. Il Pd pertanto con questa lettera aperta» conclude il segretario «intende sollecitare il presidente del comitato di gestione a convocare, con la massima urgenza, l'assemblea dei soci e a predisporre la programmazione 2014».

 

Novità anche sul fronte avezzanese del Partito democratico. Il neo segretario cittadino, Giovanni Ceglie, ha infatti nominato il nuovo esecutivo del Circolo Pd di Avezzano composto da 9 membri.

 

«Sono state rispettate le premesse su cui si è fondata la compagna congressuale: innovazione e competenza» ha dichiarato Ceglie. «Il Pd dei prossimi tempi sarà un partito di grandi capacità in grado di affrontare progetti condivisi e numerose attività di carattere organizzativo».

 

L’esecutivo è composto da: Alessandro Pierleoni, Lorenza Panei, Pietro Smarrelli, Piera De Angelis, Paolo Crisostomi, Gianni Mancini, Stefano Guarracini e Sergio Serchia.

 

Già si è svolto un primo incontro per un’analisi dei temi principali da affrontare, sui quali il Pd di Avezzano intende concentrare il proprio lavoro e la propria attività politica: sviluppo economico, culturale e territoriale, potenziamento polo universitario, salvaguardia del Tribunale, assetti istituzionali e servizi pubblici locali, politiche sociali e sanità, politiche ambientali e agricole, volontariato, associazionismo e cooperazione.