AVEZZANO. Festa di San Sebastiano all'insegna della comune identità: la marsicanità. Il sindaco di Avezzano e il vescovo dei Marsi, nel giorno del tradizionale appuntamento della Festa del patrono della Polizia locale, allargata a tutte le Municipalità della Marsica, battono sullo stesso tasto: “la riscoperta della comune identità del popolo marso, che trova sintesi nella Municipalità, è il vero motore del cambiamento e della speranza in un futuro migliore”.
Perfetta comunità d'intenti emersa nei due diversi momenti che hanno caratterizzato la Festa di San Sebastiano: la Santa Messa in Cattedrale, dove Monsignor Pietro Santoro ha ricordato la figura di San Sebastiano, e la deposizione della corona d'alloro al Monumento ai caduti, dove il primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha ricordato l'impegno e il sacrificio quotidiano della Polizia locale e di tutti gli uomini in divisa per tutelare le comunità.
La manifestazione, a cui erano presenti una decina di delegazioni dei Comuni marsicani, la Provincia, i massimi rappresentanti delle forze dell'ordine e della sicurezza della Città, associazioni di volontariato e d'arma, e numerosi cittadini, ha preso il via alle 9:30, in piazza Risorgimento, punto di ritrovo della manifestazione.
La giornata è entrata nel vivo alle 10:00, con la rassegna, all’interno della Cattedrale, degli schieramenti di Polizia locale, seguita dalla Santa messa in onore del Santo Patrono martire. Al termine dell'omelia la “carovana” di San Sebastiano, accompagnata dal complesso bandistico della frazione di Castelnuovo, ha raggiunto il Monumento ai Caduti dove è stata deposta la corona d'alloro. Qui, il sindaco, ha sottolineato l'importanza dei Municipi e del gioco di squadra che sta crescendo nel territorio, per ridare alla Marsica il giusto peso. Di Pangrazio ha poi ringraziato tutte le forze dell'ordine per l'encomiabile lavoro quotidiano svolto in difesa delle comunità, in particolare gli uomini della Polizia locale: “sono l'interfaccia dei sindaci con i cittadini per assicurare quei servizi di tutela delle comunità locali, quando il binomio funziona perfettamente i cittadini si sentono più garantiti e rappresentati”.