AVEZZANO. I sindaci marsicani, le associazioni di categoria, i Sindacati, il Parco Sirente Velino, la Provincia di L'Aquila, il Comitato Piani Palentini, (che ha raccolto duemila firme) fino a Confcommercio Abruzzo si sono schierati compatti al fianco del Comune di Avezzano per l'annullamento del decreto interministeriale n. 486: legge che ha fatto scattare l'ennesimo maxi aumento delle tariffe sull'A24/A25.
La “stangata” sarà impugnata di fronte al Tar, dove il comune di Avezzano, in perfetta sintonia con gli amministratori del territorio, presenterà il ricorso.
La deliberà condivisa con l'assemblea, che affida agli avvocati Antonio Milo ed Herbert Simone (due legali esperti del settore) il compito di rappresentare e difendere gli interessi della comunità marsicana, e non solo, sarà approvata dalla Giunta di Avezzano.
“E' tempo di dire basta e di agire, tutti insieme”, ha affermato il sindaco Gianni Di Pangrazio, “amministratori a tutti i livelli, associazioni di categoria, sindacati, comitati e cittadini per impedire questo sopruso impugnando il decreto che vorrebbe far pagare agli abruzzesi un’opera nel territorio del comune di Roma già finanziata: le complanari. Non possiamo assolutamente permetterlo”.
Gioco di squadra, quindi, per cancellare la disparità di trattamento rispetto alle altre autostrade d'Italia ed evitare un colpo negativo per l'economia e il turismo della Marsica e dell'Abruzzo, dove negli ultimi sette anni il prezzo del pedaggio autostradale è schizzato alle stelle: +136%.
Linea condivisa dai rappresentanti a tutti i livelli che hanno accolto anche l'idea di istituire un organismo rappresentativo dei sindaci della Marsica.
Sostegno pieno all'iniziativa, anche economico, è arrivato dalla Provincia: “La presenza di tanti sindaci e rappresentanti di categoria e associazioni è un segnale importante”, ha dichiarato il presidente, Antonio Del Corvo, che ha parlato anche dei problemi del trasporto ferroviario, “l'amministrazione provinciale farà la sua parte per la tutela del territorio e al difesa dei cittadini”.