Politica 06:00

Pezzopane, chiarezza su salvatribunali e Movimento 5 Stelle

La senatrice Pd: "C'è chi lavora e chi vuole mettersi la coccarda. Ricordo che i 5 Stelle non hanno votato il Milleproroghe che conteneva il salvatribunali"


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AVEZZANO. «L'approvazione dell’emendamento per prorogare di tre anni l’accorpamento dei tribunali abruzzesi con quelli di L’Aquila e Chieti è una vittoria del territorio e dell’Abruzzo». Lo dichiara la senatrice Stefania Pezzopane, all’indomani dell’approvazione dell’emendamento salva Tribunali.

 

«Non era scontato» prosegue la senatrice «avevamo tutti contro, Ministero della Giustizia, presidente della Commissione Bilancio, Ministero dell’Economia e Finanze. C'è stato un lavoro incessante di convincimento e di grande coinvolgimento delle strutture burocratiche. Una bella vittoria collettiva, di cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare da protagonista essendo stato approvato un solo emendamento, quello di cui io ero prima firmataria: il 3.0.1».

 

«Ha premiato il gioco di squadra, portato avanti insieme ai sindaci di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto, all’ordine degli avvocati e ai comitati cittadini, che si sono attivati per difendere i presidi di legalità locali ed evitare la soppressione. Va dato atto, inoltre, del grande lavoro di tessitura condotto dal sottosegretario Giovanni Legnini, con la Ragioneria dello Stato per individuare le coperture finanziarie e che ha condotto ad un risultato positivo. Spesso accade che ci sia chi lavora per i risultati concretamente e seriamente e chi a fine gioco tenta di mettersi la coccarda, allora è meglio fare chiarezza».

 

«Fortunatamente, trattandosi di atti parlamentari» prosegue Pezzopane «ci sono i resoconti e la seduta in streaming. All'atto della presentazione degli emendamenti al Milleproroghe, ho proposto a tutti gli abruzzesi di firmare il mio emendamento. Federica Chiavaroli (Ncd) ha accettato, assieme ai senatori Buemi del Psi e Cucca del Pd, membri della commissione Giustizia, mentre Paola Pelino (Fi) ed Enza Blundo (M5S) hanno preferito presentare i loro emendamenti».

 

«Gli emendamenti presentati sull’argomento» precisa la senatrice «erano inizialmente tre. L’unico ritenuto votabile, con nessun parere ostativo, è stato il 3.01 di cui sono prima firmataria. Il superamento dei dinieghi è stato, naturalmente, il risultato di un paziente e certosino lavoro che mi ha portato a mutare il testo per ben due volte, fino alla presentazione per l'Aula di un testo 3, sempre a mia firma».

 

«Il Presidente della seduta Calderoli» racconta ancora Pezzopane «ha chiesto alle due senatrici Pelino e Blundo di ritirare i loro emendamenti e di aderire al mio, dato che l'obiettivo era il medesimo ed il mio era l'unico votabile. Durante la discussione in Aula, è arrivato il ritiro e l’adesione della senatrice Pelino e di altri senatori al mio emendamento, ma non quella della senatrice Blundo che, incomprensibilmente, ha chiesto di votare il suo testo, che ovviamente è stato bocciato. Dopo la bocciatura, il M5S ha votato il mio emendamento. A rigore di cronaca va detto che il M5S ha votato contro l’intero provvedimento “Milleproroghe”, in cui è inserito l'emendamento salva tribunali».

 

«Ho esposto i fatti solo per chiarezza» conclude la senatrice abruzzese. «L'emendamento non era ancora stato approvato dall'Aula, ma diversi personaggi, che non hanno svolto alcun ruolo, si sono scatenati a rivendicarne il risultato. Scorretti, non nei miei confronti, figuriamoci, ma nei confronti di un risultato collettivo, che va rivendicato come un grande sforzo collettivo. In ogni caso l’approvazione dell’emendamento, che proroga i Tribunali abruzzesi fino al 2018, ci consente una boccata d’ossigeno per ingaggiare un confronto sulle giurisdizioni di giustizia e sul complesso della riforma».

 

Soddisfazione anche dal Pd provinciale. «Un risultato straordinario» dichiara il segretario Mario Mazzetti «dopo l’azione in senato di Stefania Pezzopane e di altri suoi colleghi, grazie all’intervento di Giovanni Legnini e alla mobilitazione di numerosi cittadini si è scongiurata, almeno per ora, la chiusura delle nostre aule giudiziarie. Spero che sia un primo passo verso la salvaguardia definitiva dei tribunali di Avezzano e Sulmona».

 

«Mi auguro» prosegue il segretario «che il Governo possa recepire le numerose istanze di tutela dei nostri Tribunali e riveda definitivamente il decreto che ne prevede la chiusura, altrimenti sarebbe un ulteriore squarcio al nostro territorio già depauperato dai continui tagli».

 

«Ringrazio tutti coloro, iscritti ,dirigenti Pd» conclude Mazzetti «che hanno partecipato alla mobilitazione, in particolare gli iscritti all’ordine degli avvocati, che con la loro tenacia e amore verso il proprio territorio hanno lottato e continuano a lottare affinché si scongiuri la chiusura dei nostri presidi legali».