AVEZZANO. Dopo la disposizione del giudice Giuseppe Giordano, che ha rimandato al prossimo 18 febbraio la decisione sulla sorte dei ragazzi disabili ospitati al centro San Domenico, parla il consigliere regionale PD Giuseppe Di Pangrazio.
«Ho chiesto al presidente della Regione Gianni Chiodi» ha detto il consigliere «di farsi promotore presso il direttore generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Giancarlo Silveri, per l'individuazione di un percorso che possa risolvere i disagi dei pazienti del centro di assistenza socio-sanitaria San Domenico».
Alla seduta del question time di ieri al consiglio regionale, Di Pangrazio ha presentato un'interrogazione sull'argomento, spiegando: «Il prossimo 31 marzo scade la seconda proroga concessa al San Domenico per continuare a erogare le prestazioni. Un'eventuale sospensione dell'autorizzazione porterebbe gravi disagi per quei pazienti che per la Asl devono essere assistiti in strutture di diversa tipologia».
Il consigliere marsicano ha così chiesto al governatore Chiodi di attivarsi per disporre un’ulteriore proroga, oppure per reperire le risorse per l'adeguamento di una struttura del Comune di Avezzano, che oggi non può accogliere altri pazienti.
«È fondamentale trovare una soluzione per queste persone» » ha aggiunto Di Pangrazio «con l'individuazione di una struttura sociale, quindi non più socio-sanitaria, che possa garantire loro le terapie necessarie».
Dal momento che Di Pangrazio si è detto insoddisfatto dalla risposta del presidente, che non risolverebbe la difficile situazione dei pazienti, il consigliere, in vista del prossimo consiglio regionale, ha deciso di presentare una risoluzione che impegni Chiodi e la sua giunta all'individuazione di una soluzione definitiva. «Occorre mettere la parola fine ai continui rinvii» ha concluso «e garantire ai pazienti il completamento del percorso riabilitativo all'interno del centro San Domenico».