“Cari tutti, vi porto a conoscenza che oggi, per il bene del Cam, ho rassegnato le mie dimissioni. AZiruolo”.
Con un breve sms il presidente del Consiglio di Gestione del Consorzio Acquedottistico Marsicano, Andrea Ziruolo, ha informato i sindaci e i dirigenti della sua decisione.
Nel giorno di San Valentino finisce la love story, a dir la verità molto travagliata soprattutto negli ultimi tempi, tra il professore di Pescara e l’ente gestore delle acque marsicane.
Gianni Di Pangrazio, sindaco di Avezzano e neo eletto a guidare l’organismo di sorveglianza del Cam e il suo vice, Nando Boccia, avevano da subito richiamato Ziruolo a una maggiore presenza nella Marsica per svolgere appieno il proprio lavoro, Boccia aveva anche chiesto a Ziruolo di assumersi la responsabilità della rappresentanza legale dell’Ente.
Nulla di fatto, dopo Luca Ciarlini e Nino Lusi va via anche Ziruolo “per il bene del Cam” e ora il pallino è interamente in mano ad Avezzano che dovrà misurarsi con la scricchiolante situazione economico-finanziaria di un’azienda che tra l’altro conta circa 130 dipendenti.
Pochi, anzi pochissimi gli attestati di stima sempre via sms a Ziruolo che vanta comunque il raggiungimento dell’equilibrio economico del Cam per l’anno 2013.
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