Il Posto Fisso della Polizia di Stato all’interno del Centro Spaziale del Fucino rischia la soppressione. Dopo la Valle Peligna la spending review non fa sconti nemmeno al servizio di vigilanza del Telespazio.
E’ l’allarme lanciato dai sindacati dei poliziotti che rappresentano i sette agenti, cinque donne e due uomini, del presidio che dal 1989 svolge funzioni di responsabilità primaria di sorveglianza preventiva e tutela della struttura fucense.
L’idea del Prefetto e del Questore dell’Aquila sarebbe quella di trasferire il personale al Commissariato di Avezzano o nei turni in strada per pattugliare il territorio di Luco dei Marsi. Il sito in questione è uno dei più sensibili e critici con gli importanti sistemi tecnologici riferibili all’interesse strategico nazionale.
C’è da dire che l’Esercito opera un servizio di guardia armata ma, visto che il Centro è un target con particolare livello di attrattività, impone una marcata protezione che solo la Polizia può assicurare. Per intenderci i soldati non possono fare il lavoro dei poliziotti visto che non hanno la facoltà di fermare persone, chiedere i documenti di riconoscimento, fermare le macchine sospette.
I dipendenti di Telespazio hanno più volte affermato che nel caso la Polizia andasse via, chiederebbero l’indennità di rischio in quanto si sentirebbero meno protetti. Attualmente i poliziotti assicurano un servizio di pattuglia la mattina e il pomeriggio, nel caso venissero trasferiti bisognerebbe chiamare il 113 e aspettare l’arrivo della volante. E Avezzano ha in servizio una sola macchina per coprire l’intero territorio.
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