CELANO. Migliorare la qualità della vita nella cittadina di Celano fronteggiando le criticità legate alla sicurezza urbana e rafforzando il rispetto della legalità. È questo l’obiettivo che il Comune ha voluto perseguire dando il via, nei mesi scorsi, al progetto Educare alla legalità – I ragazzi ci guardano, finanziato attraverso un bando della Regione Abruzzo relativo al Fondo per le Aree Sottoutilizzate e dedicato specificamente a garantire migliori condizioni di sicurezza a cittadini e imprese.
Le azioni progettuali sono diverse e complesse e sono coordinate dall’Ufficio Servizio sociale, con il sostegno della società Territorio Sociale e delle associazioni Arcat Abruzzo e Junior.
Le attività di progettazione e concertazione sono state avviate nello scorso mese di dicembre, mentre già a gennaio e a febbraio è stata indagata la percezione di sicurezza degli abitanti di Celano. In questi giorni, inoltre, è partito il corso rivolto agli operatori degli Enti locali, delle Forze dell’ordine e dei servizi socio-sanitari, ai Dirigenti scolastici e ai referenti delle organizzazioni del volontariato e del privato sociale, coinvolti nella promozione della cultura della legalità, dal titolo “I ragazzi e la legalità: conoscere per educare”.
«Il senso del progetto» dichiarano gli amministratori comunali «risiede nella necessità di dedicare ai nostri ragazzi un’attenzione particolare, di renderli consapevoli di quanto l’ambiente che li circonda è costruito da loro e per loro». «Con questo spirito» proseguono «si è ragionato su una serie di azioni di sensibilizzazione e di formazione: solo conoscendo il fenomeno e sapendolo valutare sarà possibile intervenire e crescere un territorio più sano e a nostra misura. Non a caso, infatti, l’indagine sulla percezione della sicurezza urbana, che ha coinvolto un campione di 60 adulti e 60 ragazzi, ha evidenziato il bisogno di migliorare la qualità della vita proprio attraverso un’attività di educazione e sensibilizzazione mirata verso i giovani che rappresenterebbero la categoria più a rischio».
Sono partiti, intanto, i percorsi di educazione rivolti ai minori, con degli incontri a scuola sul tema della legalità. Verranno inoltre organizzate uscite didattiche presso i luoghi della legalità, laboratori teatrali tematici e uno specifico cineforum dal titolo “Cinema e legalità”.
Da aprile a giugno sarà poi avviata la campagna di sensibilizzazione contro il bullismo dedicata ai ragazzi. Un’ulteriore azione prevede, infine, la realizzazione di incontri tematici con esperti nei quartieri della cittadina, non solo per spiegare e raccontare la legalità, ma anche per raccogliere idee e approfondire, grazie alla viva voce dei suoi abitanti, lo stato di salute di Celano.
«Essere presenti sul territorio» concludono dall’amministrazione comunale «renderà più compatta e unita la cittadinanza contro i fenomeni di illegalità. Solo attivando sinergie e collaborazioni si riuscirà a rendere il nostro territorio migliore e più vivibile».