Fiamma ossidrica per bucare il metallo della cassaforte, così i ladri hanno rubato il denaro contenuto all’interno prima di ‘ripulire’ i cassetti degli uffici del Consorzio Acquedottistico Marsicano ad Avezzano.
Non si sa bene a quanto ammonti la somma rubata, i carabinieri di Avezzano hanno avviato le indagini dopo il sopralluogo nei locali di Caruscino e dalle prime indiscrezioni pare che non abbiano rilevato segni di scasso, insomma i ladri sarebbero entrati comodamente senza rompere serrature, vetri o finestre.
Un’altra tegola si è abbattuta sulla società gestrice delle acque marsicane, causando ulteriore preoccupazione tra i dipendenti che sono già alle prese con le difficoltà economico-finanziarie di questa società e quindi degli eventuali risvolti occupazionali.