Il Comune di Avezzano interviene con una nota ufficiale sulla questione dei contributi mensili alle famiglie per gli asili nido. Dopo che su alcuni organi di stampa sono apparse notizie che riportavano le lamentele di genitori che non avrebbero ricevuto l’assegno, si apprende che l’esclusione delle tre richieste è dovuta a un reddito Isee superiore al limite per accedere al benefit.
Il settore sociale del Comune ha dato l’ok al pagamento dei voucher relativi all’anno 2013-2014 e – si legge nella nota – quest’anno ha destinato circa 70.000 euro al capitolo di bilancio del settore per facilitare l’accesso dei bambini fino a tre anni in strutture di alta qualità per la prima infanzia. Il contributo mensile erogato ammonta a 180 euro al mese per chi non supera il reddito Isee di 5.018 euro e il Comune, oltre a sostenere le madri che lavorano e a favorire le famiglie nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ha riservato una particolare attenzione all’accoglienza dei bambini disabili gravi secondo l’articolo 3, comma 3 della legge 104/92.
Il sindaco Di Pangrazio ha affermato che Avezzano è da ritenersi un modello nel sociale: “La scelta di allargare il campo a tutti gli asili nido in possesso dei requisti di legge è stata vincente, poiché ha dato l'opportunità di accedere al beneficio dei voucher a decine di famiglie e proiettato la Città di Avezzano nella categoria degli esempi da imitare per le amministrazioni sensibili alle problematiche delle famiglie e alle categorie più deboli”.
Il settore che si occupa del sociale è da sempre il più delicato e soprattutto in questi anni ha visto aumentare i bisogni e le richieste dei cittadini, al riguardo il sindaco è certo che il Comune stia lavorando bene facendo il proprio dovere.
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