Ennesimo tonfo casalingo per l’Autosonia Avezano Rugby uscita immeritatamente sconfitta nel match contro il Città di Frascati. Il risultato di 7 a 3 a favore dei laziali, secondi in classifica, la dice lunga sull’equilibrio delle forze in campo e di come la partita sia stata in bilico fino al fischio finale.
I ragazzi del duo Di Stefano – Terrenzio partivano a mille e piantavano le tende nella metà campo avversaria, per i primi 15 minuti, senza però riuscire a siglare punti ed alla prima ed unica azione offensiva del Frascati, subivano la meta che, alla fine, risulterà decisiva.
Netto il dominio territoriale per tutta la prima frazione di gioco con ripetute ripartenze degli avanti locali che sfioravano di poco la segnatura sia con l’ottimo pilone Armando Consalvi, fermato a pochi metri dalla meta dopo un’ottima percussione personale, sia con la seconda linea Leonardo Mancini bloccato al momento del passaggio decisivo.
Molta la voglia di fare vista in campo ma, ugualmente, molti gli errori compiuti. Le partite si vincono “segnando” e questa parola, al momento, sembra cancellata dal vocabolario del rugby avezzanese.