Politica 07:00

Comitato Territoriale Provincia dei Marsi: parla il presidente Santellocco

Richiesto un intervento tempestivo, dunque, per cogliere questo obiettivo finale e per intervenire sugli organi decisionali a livello regionale


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AVEZZANO. Giunto l’apprezzamento del Comitato Territoriale per la risoluzione a firma dei consiglieri regionali della Marsica (Giuseppe Di Pangrazio, Emilio Iampieri, Giovanni D’Amico, Walter Di Bastiano, Daniela Stati e Gino Milano) approvata nella seduta del 25/03/2014 del Consiglio Regionale, finalizzata a sospendere in via cautelativa il procedimento autorizzativo dell’impianto di compostaggio che si intendeva realizzare a Massa D’Albe.

 

Questo  pronunciamento, insieme alle posizioni già precedentemente espresse dai Consigli Comunali di Scurcola Marsica, Magliano dei Marsi e di Massa d’Albe stesso, tutti contrari alla realizzazione del mega-impianto di compostaggio, rappresenta un passo importante sebbene non conclusivo verso lo stop definitivo dell’iter autorizzativo in corso.

 

Richiesto un intervento tempestivo, dunque, per cogliere questo obiettivo finale e per intervenire sugli organi decisionali a livello regionale (Commissioni, Giunta e Presidenza) affinché sia data attuazione alla risoluzione in oggetto.  

 

E’ necessario che gli altri rappresentanti politici ed istituzionali del territorio, che pure si sono impegnati pubblicamente nel corso della manifestazione organizzata a Massa d’Albe dal “Comitato per la difesa del territorio Equo”, si attivino in tal senso, dimostrando la medesima correttezza e coerenza dimostrata dai Consiglieri Regionali firmatari della risoluzione.

 

Il Comitato spera, inoltre, che la risoluzione concordata dagli stessi consiglieri regionali venga contestualizzata  nello  stop definitivo del progetto di realizzazione dell’impianto di compostaggio e che, nel frattempo, si possano individuare  e portare avanti progetti di riconversione di tali aree (ex.cave) secondo una “logica ambientale e turistico-ricreativa”, con reali e positive ricadute occupazionali ed economiche per l’intero territorio.