AVEZZANO. «Anche quest’anno, ma con largo anticipo, si sta accumulando materiale da bruciare per la ricorrenza del 26 aprile. A Chiusa Resta già sono stati accatastati vecchi mobili in formica, tapparelle, cartoni, plastica, tutto materiale che andrebbe in discarica e non bruciato». È la denuncia di Augusto Di Bastiano, dal Centro Giuridico del Cittadino.
«A Chiusa Resta abbiamo oggi una discarica a cielo aperto» dichiara Di Bastiano che prosegue: «Voglio ricordare la protesta dei cittadini che abitano il popoloso quartiere che, con la nota numero 0018553/13 del 13 maggio 2013, supportata da 300 firme e corredata da foto, denunciavano come in occasione della festa del 26 aprile 2013, Chiusa Resta fu usata come discarica, vi si bruciò di tutto e il fuoco, con le esalazioni male odoranti, andò avanti per giorni».
«Chiediamo all’amministrazione» conclude Di Bastiano «di rimuovere tutto ciò che è stato accumulato da sconsiderati poiché si tratta di una vera discarica abusiva. Voglio anche aggiungere che è auspicabile che l’amministrazione normi, in maniera chiara ed inequivocabile, i tempi di preparazione dei fuochi e che, esistendo un regolamento comunale, venga fatto rispettare».