AVEZZANO. Tutti hanno assicurato il massimo impegno nella pre-conferenza dei servizi per l’avvio del nuovo depuratore. Comuni, Provincia, Consorzio industriale, ex Ato, Cam, Arta, Asl, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Comitato Acqua Nostra, Centro giuridico del cittadino, agricoltori e tecnici, sono stati infatti convocati dal sindaco Di Pangrazio per fare sintesi operativa e smussare i contrasti tra gli enti regionali che si contendono la gestione.
Obiettivo, agire entro il 15 aprile, data fissata dal primo cittadino per il rilascio dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue dell'impianto in località Borgo via Nuova-strada 2 del Fucino realizzato dal Consorzio del nucleo industriale.
Consapevole dell'importanza di un ambiente sano a tutela della salute pubblica e dell'agricoltura, l’amministrazione in sintonia con i rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Acqua Nostra e Centro giuridico del cittadino, sta tentando di risolvere la questione.
“Il pressing delle associazioni di categoria e dei rappresentanti di Acqua nostra e Centro giuridico del Cittadino”, ha dichiarato Di Pangrazio, “che hanno fatto da pungolo per velocizzare gli enti farraginosi a velocizzate i tempi, è stato il valore aggiunto all'azione del Comune. Se tutti si attengono agli impegni assunti per velocizzare le procedure allora possiamo dire che la Marsica si appresta a voltare pagina”.
Pronti a collaborare anche il rappresentante del Cam, Giuseppe Venturini, ed i responsabili del Consorzio industriale, Tiziano Petrucci e Tommaso Fazi.
Della stessa idea anche la Provincia con Felicia Mazzocchi, la quale ha assicurato la massima tempestività dell’Ente.
Intervenuti all’incontro anche i sindaci Domenico Palma e Quirino D'Orazio, gli assessori comunali Roberto Verdecchia e Francesco Paciotti, gli amministratori dell'area fucense, il direttore dell'ex Ato 2, Corrado Rossi.