Prende corpo con le ultime decisioni dell'Amministrazione comunale il progetto organico, fortemente voluto dal Sindaco Di Pangrazio, della nuova Avezzano. Nell'ultimo mese sono stati varati progetti di grande importanza per il Capoluogo della Marsica: il completamento della fontana e la riqualificazione del centro urbano, la riqualificazione di Piazza San Giovanni, della zona Pineta e di Piazza del Mercato, per citare solo gli ultimi progetti esecutivi, costituiscono i tasselli di un puzzlecomplesso che mira a costruire una rinnovata identità cittadina. “L'obiettivo finale è quello di ripartire dal centro cittadino – dice il Sindaco ad Avezzano Informa – per riqualificare l'intero spazio urbano. Nei prossimi anni si dovranno governare nel nostro territorio processi istituzionali complessi che rimetteranno al centro i territori; in questo quadro il ruolo della nostra Città diviene centrale per tutto il comprensorio marsicano. Avezzano come città erogatrice di funzioni avanzate, come salotto culturale, luogo di aggregazione di eccellenza per l'intera Marsica in nome di un principio cardine dell'aggregazione urbana: partire dal centro per allargarsi alle periferie”.
E' interesse dell'intera comunità marsicana poter disporre di una Città di riferimento capace di assumere un rango superiore di servizi, ai cittadini, alle imprese ed alle attività commerciali. Il terziario pubblico ed il terziario privato offerto da Avezzano al suo territorio, però, possono crescere e prosperare solo in un humus urbano bello, vivibile e sicuro. E' questa la visione forte dell'Amministrazione, portata avanti con determinazione nei progetti di riqualificazione urbana già avviati o in fase di avanzata progettazione: costruire insieme, sindaci e gente comune, società civile ed associazioni, categorie professionali e produttive, movimenti civici e sindacati, forze sociali e politiche, il progetto per Avezzano città – territorio, punto di riferimento per la Marsica intera.
“Avezzano persegue – continua il Sindaco Di Pangrazio - un progetto di città-territorio con naturale riferimento alla Marsica, un progetto centrato sulla piena valorizzazione delle risorse locali. I piani di sviluppo dell'Amministrazione rispondono ad una logica unitaria e coerente: ogni nostra politica ha lo scopo primario di attirare e trattenere nel sistema Marsica le risorse mobili come il capitale, il lavoro e l'imprenditoria, attraverso la valorizzazione permanente delle risorse immobili, come la terra, le tradizioni e la cultura, l'ambiente, la posizione geografica baricentrica, il capitale umano locale”.
E l'Amministrazione sta per calare le ulteriori tessere del puzzle della nuova Città. Un ambiente urbano, per potere essere appetibile, deve essere bello ed attraente, ma anche sicuro. Senza elevati standard di sicurezza l'esercizio di tutte le attività sociali, culturali e commerciali risulta depotenziato e come inibito. Ed ecco allora il progetto videosorveglianza che, secondo fonti attendibili del Comune, sarebbe ormai ai nastri di partenza e doterà la città di un sistema avanzatissimo di videocamere, con la finalità di rendere il contesto urbano, centro e periferia, sicuro al cento per cento. E la nuova Città richiede poi nuove funzioni che viaggiano su reti di telecomunicazioni avanzate ed a larga banda: ecco allora il progetto “Avezzano Smart City”, già finanziato dal MIUR, che si avvierà entro l'estate e permetterà di dotare la città di servizi avanzati a supporto dei cittadini e delle attività produttive (WI-FI, e-commerce, e-administration, home-care, e-learning, domotica, ecc. ecc.).
Resta però un tema dolente. “La dotazione infrastrutturale pesante, come ad esempio la ferrovia, resta un tema aperto da affrontare. Il Governo Chiodi ha fatto poco, troppo poco, per le aree interne. Lo stesso i vari governi emergenziali degli ultimi anni. Da troppo tempo mancano gli investimenti pubblici, ed infrastrutture efficienti insieme all'apertura dell'Interporto sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo della Marsica, per la generazione di economie esterne per tutte le attività produttive, per la diffusione dell’innovazione, per promuovere il nostro ruolo quale località “cerniera” tra il Lazio e l’area adriatica, tra il Nord ed il Sud del Paese. Abbiamo già richiesto un confronto urgente su questi argomenti con il Governo Renzi come lo chiederemo al nuovo Presidente della Regione immediatamente dopo il 25 maggio” - conclude il nostro Sindaco.
Insomma, l'Amministrazione lavora, in sintonia con il territorio, ad un futuro prossimo che faccia di Avezzano una città moderna, una “città territorio”, aperta, bella, vivibile, sicura, luogo di servizi, cultura, produzione e ricerca, di funzioni pubbliche ed amministrative avanzate. Una città leader, diciamo noi, guida naturale di una Marsicaleader in Abruzzo.
Severino Bastone