Il Microcredito messo in campo dal Comune di Avezzano ha cessato da tempo di essere un semplice progetto per diventare una realtà concreta. Emanuele Zuffranieri, Pierfrancesco Mazzei e Pierluigi Di Stefano sono tre ragazzi che hanno fondato la “Cooperativa 3.0”, offrono servizi di digitalizzazione per le pubbliche amministrazioni e facchinaggio; la cooperativa sta crescendo e oggi dà lavoro con regolare busta paga a dieci ragazzi. Pierluigi Di Stefano non usa giri di parole: «Da tempo avevamo questo progetto in testa ma per noi le possibilità di accedere al credito bancario erano pari allo zero. Il Microcredito è stato l’elemento che ci ha permesso di iniziare e sviluppare la nostra società permettendo a ragazzi diversamente abili di lavorare, realizzarsi e riconoscersi appieno con un ruolo nella società». E infatti Zuffranieri, presidente della 3.0, è paraplegico e ha sempre ripetuto di sentirsi disabile perché non aveva la possibilità di poter dimostrare le proprie qualità, di non poter essere valore aggiunto e non un peso. Oggi dice semplicemente: «Grazie per l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro».
Il promotore del Progetto Microcredito all’interno dell’Amministrazione comunale di Avezzano e colui che ci ha creduto più di tutti è l’assessore alle attività produttive Gabriele De Angelis: «Oggi cominciamo a raccogliere i frutti della nostra sfida, abbiamo cominciato in condizioni di bilancio ingessato e con i tagli sempre più pesanti dei trasferimenti dallo Stato. Insieme alle associazioni di categoria, all’istituto bancario Bper e alla consulta delle attività produttive abbiamo creato un fondo per finanziare quelle componenti della città escluse dal circuito bancario tradizionale e cioé famiglie, giovani e piccole imprese. La banca ha approvato il 60% delle richieste di finanziamento anche grazie alle garanzie di copertura al 100% da parte del Comune, mi fa piacere dire che il tasso di insolvenza è inferiore del 50% rispetto al dato su base nazionale».
A giorni si concretizzerà l’apertura del nuovo bando per accedere al Microcredito e il Comune di Avezzano vuole allargare il progetto ai Comuni della Marsica che hanno mostrato interesse e disponibilità. De Angelis ha rivendicato i risultati concreti dell’azione amministrativa e ha definito il Microcredito come un «patto di fiducia tra Comune e cittadini che si assumono un impegno morale».
Le associazioni di categoria delle imprese cittadine hanno sposato da subito il progetto. Il presidente di Confesercenti, Domenico Venditti ha rimarcato come «le sinergie premiano, le associazioni e il Comune sono in sintonia per intervenire a favore delle piccole e medie imprese». Roberto Donatelli, presidente di Confcommercio: «Il Microcredito è un aiuto prezioso per le imprese e le famiglie, siamo disposti a proseguire questo cammino». Il presidente di Confartigianato, Lorenzo Angelone ha apprezzato il lavoro svolto fin qui ricordando che «famiglie e imprese soffrono, la direzione è quella giusta per un aiuto semplice ma importantissimo alle persone in difficoltà».
Il Microcredito non risolve di certo da solo le difficoltà economiche delle famiglie e delle imprese. E’ però un piccolo aiuto concreto che unito alla voglia di intraprendere mette in condizione chi non ha accesso al credito di poter realizzare il progetto in cui crede.
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