AVEZZANO. “Ciò che sta accadendo in questa primavera va oltre le peggiori previsioni, già nel mese di aprile abbiamo denunciato la perdita totale di molti ettari di terreno appena seminati a mais nei Campi Palentini razziati dai cinghiali ma oggi quello che gli anni scorsi è stato un fenomeno occasionale e limitato a zone isolate, sta divenendo un fenomeno normale”.
Queste le parole preoccupate di Vinicio Blasetti, presidente della sezione Zootecnica di Confagricoltura L’Aquila, in merito al problema che affligge ormai gli agricoltori e per il quale le Istituzioni risultano pressoché assenti.
Secondo quanto riferito da Blasetti, il Parco Velino Sirente era stato sollecitato ad effettuare la verifica e la quantificazione dei danni ma non dispone di un tecnico sufficientemente preparato per fare le verifiche, la Provincia vive momenti di appannamento, non si riesce a parlare con i funzionari e le guardie provinciali, il Presidente e Vice Presidente non rispondono al telefono.
Confagricoltura L’Aquila fa sapere che gli allevatori sono rassegnati e che, in mancanza di una risposta, hanno deciso di ricorrere ad un metodo di protesta.
“Da domani riconsegneremo le tessere elettorali nelle mani del Presidente della Repubblica Napolitano” ha concluso Blasetti “ sospenderemo il pagamento di tasse e tributi fino a quando il Governo non troverà una soluzione al problema”.