OPI. Si allarga il nucleo di camosci dell’Area Faunistica di Opi. Nei giorni scorsi, infatti, è stata ritrovata la femmina adulta (Beatrice), che mancava da qualche tempo, in compagnia di un nuovo nato. Il camoscio gode di ottima salute e va ad unirsi ai restanti quattro animali.
I camosci ospitati nell’Area Faunistica rientrano nel Network costituito nell’ambito del Progetto Life Coornata, di cui il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è partner, insieme a tutti i Parchi centro appenninici.
Obiettivo del progetto, individuare misure utili per la conservazione della specie nei Parchi e reintrodurre il Camoscio nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini e in quello regionale del Sirente-Velino.
Altri lieti eventi sono attesi nell’Area Faunistica del Cervo di Lecce nei Marsi, dove fino ad oggi si è registrata la nascita di almeno un piccolo e nell’Area Faunistica del Lupo di Civitella Alfedena, dove la femmina Dacia darà presto alla luce ad una nuova cucciolata.