AVEZZANO. Assolta per non aver commesso il fatto Renata Petra, 31enne di Luco dei Marsi, accusata di aver detenuto per conto di terzi, nella propria abitazione e locale pubblico, 110 grammi di cocaina, in concorso con Bya Youssef e El Aour Miloud, di nazionalità marocchina,
I fatti risalgono al 27 febbraio 2012 quando il nucleo mobile della Guardia di Finanza di Avezzano aveva perquisito la loro abitazione e aveva trovato, all’interno della camera matrimoniale, un barattolo di vetro con all’interno quattro involucri di cellophane di colore bianco, contenenti cocaina. I tre vennero immediatamente arrestati. Dall’istruttoria dibattimentale, però, è emerso che la donna era totalmente inconsapevole ed estranea ai fatti.
Al contrario, lo scorso 17 giugno El Aour Miloud, che ha deciso di patteggiare, è stato condannato ad un anno e undici mesi di reclusione dal Gip Paolo Andrea Taviano. Bya Yussef, invece, dovrà essere giudicato, con le forme del giudizio abbreviato condizionato, dal giudice Francesca Proietti il prossimo 3 ottobre.
Il dottor Stefano Venturini, titolare del caso della Petra, dopo una lunghissima camera di consiglio durata circa tre ore, ha deciso di disattendere le richieste del P.M. che aveva avanzato una richiesta di condanna a quattro anni di reclusione e al risarcimento di 17 mila euro di multa, accogliendo così in toto le richieste del difensore della donna, Roberto Verdecchia.
Redazione Avezzano Informa