Cronaca 06:20

Operazione Shangai, quattro arresti e due denunce

Le accuse sono sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione


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L’AQUILA. Sfruttavano e favorivano la prostituzione di cittadine cinesi all’interno di tre centri massaggi all’Aquila e ad Avezzano. Arrestati dalla Polizia quattro cinesi e posti sotto sequestro i locali.

 

Dietro l’apparente regolarità di un centro massaggi si nascondeva, in realtà, una vera e propria casa di prostituzione, creata, gestita e controllata da due uomini e due donne, tutti cinesi, che avevano iniziato con un locale all’Aquila, nel mese di settembre del 2013, e poi, visto il successo riscosso, hanno deciso di aprirne altri 2, uno sempre nel capoluogo abruzzese e l’altro ad Avezzano.

 

Il sistema di pubblicizzazione era semplice ed efficace: siti internet specializzati nel settore, annunci su quotidiani, pubblicità attraverso manifesti, emittenti televisive e giornali on line. C’erano poi dei numeri di telefono da contattare ai quali rispondevano delle donne cinesi che prendevano gli appuntamenti con i clienti, senza sbilanciarsi troppo sul tipo di prestazione da fornire oltre ai consueti ed iniziali massaggi. Le tariffe partivano dai 30 euro ed arrivavano fino a 100.

 

Diverse le ragazze che si sono alternate come massaggiatrici e prostitute all’interno dei centri, denominati Shangai (il primo aperto nel 2013, da cui il nome dell’operazione), Lin Massage, Valentina (quello di Avezzano). Alcune delle giovani dormivano nei locali dei centri, altre venivano quotidianamente accompagnate dagli sfruttatori, che poi si occupavano pure della cassa ed in generale della gestione economica ed amministrativa dell’attività.

 

Oltre ai quattro arrestati, la Squadra Mobile dell’Aquila ha denunciato in stato di libertà altri due cinesi, un uomo ed una donna, titolari giuridici dei Centri massaggi, come da iscrizione alla camera di commercio e come poi risultato dalla documentazione esibita al momento di un simulato controllo amministrativo, effettuato dagli agenti, durante le indagini, a due degli immobili interessati.

 

I tre centri massaggi sono stati chiusi con decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. dell’Aquila i. Le indagini della Sezione Criminalità Straniera e Prostituzione della Squadra Mobile Aquilana, durate otto mesi, da ottobre 2013 a marzo 2014, attraverso attività tecniche di intercettazioni telefoniche ed ambientali (con telecamere nascoste posizionate all’interno dei locali), e continuate con servizi di osservazione e pedinamento da maggio ad oggi, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica dell’Aquila.

 

Questi i nomi degli arrestati: Fenfen Lin, 26 anni, residente all’Aquila, Xuqin Ye, 38 anni, residente a Torano Nuovo (TE), domiciliata all’Aquila, Rongpu Yang (nella foto), 37 anni, domiciliato all’Aquila, Junjun Lin, 32 anni (alias Xiao Yi Cheng). I due denunciati sono invece: S.Y., 32 anni, residente a Controguerra (TE), M.Z., 43 anni, residente a Torano Nuovo (TE).

 

Redazione Avezzano Informa