Avezzano Estate 2014, conferenza stampa di presentazione. De Angelis:"Punto molto sulla Chimera"
Prevista spesa di 112mila euro, la metà dell'anno scorso, dei quali 63mila sono i costi per l'organizzazione e la Siae e circa 40mila riguardano i cachet e i rimborsi per gli artisti
AVEZZANO. La cultura come elemento imprescindibile nella vita di una comunità, opportunità di espressione e pensiero, di ricerca e conoscenza che migliorino la qualità di vita dei residenti e attraggano visitatori.
La città di Avezzano già da tempo si è inserita in circuiti culturali importanti vedendo incrementi il numero dei visitatori.
Quest’anno è stato predisposto un progetto che tenga conto, quanto più possibile, degli interessi dei cittadini, dai bambini, ai ragazzi, ai meno giovani. Si è svolta ieri, infatti, la presentazione del calendario ufficiale nella sala Consiliare del comune. Presenti alla conferenza l'assessore alla cultura, Gabriele De Angelis, il consigliere comunale, Mario Babbo, l'addetto stampa Eliseo Palmieri e Antonio Bianchi, settore cultura.
Il primo appuntamento sarà una rassegna di Teatro Dialettale, che vedrà coinvolte tutte le Associazioni Cittadine,
e che si svolgerà nello spazio dell’Arena Mazzini dal 17 agosto fino a Giovedì 4 Settembre.
A seguire manifestazioni musicali come "Marsica Jazz" e "Avezzano in Blues", che vedranno la collaborazione di associazioni culturali marsicane. La musica leggera sarà protagonista con diversi concerti di band locali. Consueto l’appuntamento con il “Gran Galà d’estate” Premio AZ “Amore e zelo per la propria terra” ideato ed organizzato da Luca De Nicola e con il concorso “Miss Italia”.
Nel mese di Agosto, nei giorni 29-30-31, sarà proposto l’evento “La notte della Chimera” organizzato in collaborazione con l’Associazione “Adsumus Quoque”.
"Punto molto su La Notte della Chimera" ha dichiarato De Angelis " è la riscoperta delle nostre radici".
Obiettivo dell'evento, restituire valore e importanza, in chiave moderna, alle diverse espressioni artistiche dei nostri avi, come la danza tradizionale,la musica, la pittura, la scultura che sono patrimonio della Città.
"Diamo spazio alle realtà locali" ha concluso Palmieri " quest'anno più qualità che quantità".
Cl.c.