Lavoro 06:30

Cicas, sbloccati i pagamenti degli ammortizzatori in deroga

Riservati all’Abruzzo oltre dodici milioni di euro


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«Durante la riunione del Comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore (CICAS) si è finalmente sbloccato il problema dei pagamenti degli ammortizzatori in deroga, fermi al 31 dicembre del 2013. Il Governo, dopo le manifestazioni sindacali a piazza Montecitorio, ha assegnato altri 400 milioni di euro alle Regioni. Il Decreto interministeriale numero 83527 del 6 agosto scorso riserva all’Abruzzo 12 milioni e 273 mila euro. A questi vanno aggiunti altri 5 milioni e 726 mila euro di risorse residue, individuate dall’Inps Abruzzo tra i fondi non ancora utilizzati». A dare la notizia Antonio Scuteri, segretario regionale Cisl.

 

«Grazie a queste risorse» dichiara Scuteri «sarà possibile pagare: la cassa integrazione in deroga relativa ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2014; la mobilità in deroga relativa ai mesi di gennaio e febbraio 2014». «Per essere più precisi» spiega il segretario «sono state accolte tutte le domande di cig in deroga presentate entro il 28 febbraio 2014, ed è stato autorizzato il pagamento dei primi tre mesi dell’anno. Per quanto riguarda la mobilità in deroga, sono state accolte tutte le domande presentate entro il 30 giugno scorso, ed è stato autorizzato il pagamento dei primi due mesi dell’anno».

 

Le procedure di pagamento delle indennità, secondo i responsabili dell’Inps regionale, dovrebbero richiedere mediamente una ventina di giorni, anche se i tempi potrebbero essere leggermente diversi sede per sede.

 

«Ricordiamo che» spiega ancora il segretario «secondo l’ultima rilevazione di Italia Lavoro, al 30 giugno scorso erano 7 mila e 500 i lavoratori abruzzesi in cassa integrazione in deroga, e mille 196 le aziende interessate. Alla stessa data risultavano duemila 686 lavoratori in mobilità in deroga. Il Cicas, convocato in via d’urgenza solo per assegnare i fondi recentemente assegnati dal Governo, dovrà riunirsi a breve, esattamente il 2 settembre prossimo, per ridefinire le nuove modalità di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga». «Infatti» aggiunge «come comunicato con nostra nota del 7 agosto scorso, è stato recentemente pubblicato il Decreto interministeriale (Lavoro – Economia) che stabilisce i nuovi criteri per accedere agli ammortizzatori sociali in deroga».

 

Una nota della Regione Abruzzo riassume le disposizioni del Decreto interministeriale e annuncia la convocazione del Cicas per definire i nuovi criteri regionali e le nuove procedure per la richiesta di cig e mobilità in deroga. Il Decreto ha introdotto limiti di durata ai provvedimenti, di cig e di mobilità, ed ha innalzato a otto mesi (nel 2014) e dodici mesi (dal 2015) l’anzianità aziendale necessaria per accedere alla cig in deroga. Possono richiedere la cig in deroga solo le imprese commerciali, industriali artigianali (previste dall’art. 2082 del codice civile); resterebbero esclusi gli studi professionali e le associazioni senza scopo di lucro. Inoltre sarà possibile usufruire della cig in deroga solo per 11 mesi nel 2014 e solo per 5 mesi nel 2015. La mobilità in deroga viene ridotta ulteriormente e rimodulata, secondo i periodi già utilizzati.

 

«In sostanza» conclude Scuteri «si tratta in sostanza di norme che limitano fortemente la possibilità di accesso agli ammortizzatori. Per questo,  il prossimo Cicas dovrà precisare, sulla base anche delle indicazioni del Decreto, i nuovi impegni della Regione sulle politiche attive e passive, e dovrà inoltre stabilire le reali possibilità operative per continuare a garantire un reddito dignitoso ad oltre 10 mila lavoratori abruzzesi».

 

Redazione Avezzano Informa


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