Torna nella sua sesta edizione “Ovindoliamo”, un viaggio nella notte tra suoni, sapori e sentori. L’appuntamento con prodotti tipici, artigianato, vino e musica è previsto per venerdì 22 agosto, dalle ore 18:30.
Protagonista di quest’anno, il “Cerasuolo d’Abruzzo” vino amato ed apprezzato nella scorsa edizione.
Tra un sorso e l’altro sarà, dunque, possibile assaporare le antiche ricette della memoria, espressione culturale ricca di sensazioni, di emozioni e di nostalgie, i primi piatti “di famiglia” legati ad una terra che ha alla base della sua gastronomia il gusto e il piacere per la buona tavola, ricca di sapori e di tradizione e, a fare da filo conduttore, i prodotti del territorio del Parco Sirente Velino, legati alla pastorizia e all'agricoltura e ancora pane, zuppe, insaccati, legumi.
Saranno presenti inoltre, per chi volesse portarsi a casa un po’ di Abruzzo, i produttori di salse, funghi, zafferano, tartufi e miele. Come pure, non mancheranno la pasta fresca, la grappa, i liquori, i distillati, con la possibilità di essere acquistati direttamente dagli espositori presenti.
A rendere l'atmosfera ancora più inebriante e coinvolgente lungo questo "viaggio del gusto", la presenza di tanti artigiani con le loro originali creazioni. Un’occasione per le piccole realtà per farsi conoscere, interagendo direttamente con il pubblico e con le famiglie.
I sapori e gli odori, si intrecciano, infine, con i sentori: note e musica dei gruppi musicali "incastonati" negli angoli più suggestivi, anche qui un ampio ventaglio di generi, dalla musica leggera e d’intrattenimento a quella popolare e della tradizione grazie alla presenza di street band in giro per i vicoli. Senza dimenticare i più piccoli i quali potranno calarsi nella magia offerta dagli artisti di strada con giocolieri, trampolieri, mangiafuoco per rendere l’atmosfera e il soggiorno indimenticabile.
L’evento rappresenta, dunque, un’ occasione di riflessione a conferma di come questo territorio sia in grado di coniugare intrattenimento e cultura, proponendosi come polo di attrazione turistica per tutto l’anno e non solo nel periodo invernale. L’ obiettivo esplicito è quello di promuovere un turismo rurale che porti i visitatori alla scoperta di angoli dimenticati e di bellezza assoluta, alla conoscenza delle tradizioni, degli usi e costumi che hanno caratterizzato le vicende del paese e dell’Altopiano delle Rocche.