AVEZZANO. «Le ex “casette dei combattenti” di Avezzano furono assegnate nominativamente, per meriti di guerra, ai soldati sopravvissuti al primo conflitto mondiale dello scorso secolo. Qual è oggi l’eredità di un’iniziativa tanto doverosa e lodevole? Risposta: il degrado più totale». Questo è quanto dichiarano dal Movimento 5 Stelle di Avezzano in merito alle ex “casette dei combattenti”.
«Deceduti tutti gli aventi diritto all’utilizzo, da tempo le ex “casette dei combattenti” sono per lo più occupate abusivamente da inquilini che hanno sfondato gli ingressi, si sono appropriati dei locali e hanno persino apportato modifiche per personalizzarli, compromettendone le condizioni e forse la stessa agibilità in relazione alle norme antisismiche. Di fronte a tutto questo, il Comune di Avezzano insiste nel rimanere a braccia conserte».
«È inaccettabile» spiega il consigliere regionale M5S Gianluca Ranieri «che l’amministrazione comunale avalli, o anche solo tolleri, simili situazioni di abuso e di illegalità e che non proceda a recuperare quegli immobili per destinarli a funzioni di utilità pubblica o sociale, tanto più che l’attuale stato delle cose è ben noto al sindaco e alla giunta comunale. «L’amministrazione comunale di Avezzano» aggiunge Ranieri «prenda immediati provvedimenti e metta in atto ogni azione necessaria a ripristinare legalità e diritto, sgombrando gli immobili e procedendo alla valutazione del loro effettivo stato di abitabilità, in modo che possano tornare al più presto utili ai cittadini».
«Da non dimenticare inoltre» continuano i Cinquestelle «l’ipotesi, ma sarebbe meglio dire certezza, di danno erariale, nonché il rischio che le ignote condizioni dei locali creino dei danni a cose o persone, eventualità di cui sarebbe responsabile il Comune di Avezzano in quanto proprietario delle “casette”». «Se l’amministrazione comunale indulgerà ancora nel suo sonno profondo» concludono i pentastellati «il M5S Avezzano agirà in ogni modo possibile per far suonare la sveglia: compreso ricorrere alla Corte dei conti».
Redazione Avezzano Informa