Attualità

“Nonostante la crisi, è essenziale investire sulla cultura”

Il commento della Wertmuller e degli organizzatori del Festival internazionale delle Arti “La notte della chimera”


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AVEZZANO. «Anche in un momento di crisi come questo che stiamo vivendo la cultura resta un valore fondamentale. Nonostante le difficoltà, investire sulla cultura è essenziale» questa la dichiarazione di Lina Wertmuller rilasciata ad Avezzano Informa, durante la sua sfilata sul red carpet in occasione dell’inaugurazione della “La notte della chimera”.

 

Poche battute che da sole spiegano l’importanza di questa prima edizione del Festival Internazionale delle arti. Un festival che nasce, come chiarisce Antonio Di Legge, presidente dell’Associazione Adsumus Quoque – organizzatrice dell’evento, patrocinato dal Comune di Avezzano, dalla Provincia dell’Aquila e dalla Regione Abruzzo – «dall’idea di portare Avezzano alla ribalta quale capoluogo di un territorio importante, alla stessa stregua dell’Aquila che ha la Perdonanza e di Sulmona con la sua giostra cavalleresca». «Abbiamo voluto creare un evento che identificasse Avezzano non soltanto a livello regionale» prosegue Di Legge «ma anche nazionale e, speriamo, internazionale. Ci auguriamo che questa manifestazione, possa avere un grande successo, in modo da potersi ripetere tutti gli anni, con una partecipazione sempre maggiore della popolazione Marsa. Gli ingredienti ci sono tutti, insieme alla fatica, allo stress e al sudore che, alla fine, sono sicuro daranno i loro frutti».

 

«L’idea della “Notte della chimera”» aggiunge la vicepresidente di Adsumus Quoque, Maria Paola Giorgi, «è tutta racchiusa nei tre sottotitoli che abbiamo scelto per la manifestazione “la rinascita della cultura”, “il potere della bellezza”, “le radici della memoria”. Abbiamo voluto mettere insieme queste tre bellissime espressioni che rappresentano i valori non solo di Avezzano, ma di tutta la Marsica». La manifestazione prevede anche la consegna del Premio Chimera d’Oro, un’opera originale, con vetro lavorato a cristallo, con fusione di cristalli e oro, realizzata dalla vetreria artigianale “Ragazzi” di Murano. «Quello che abbiamo istituito» sottolinea Giorgi «è un premio internazionale, perché vorremmo proporlo anche all’estero. Infatti non ci vogliamo fermare solo al nostro territorio, ma vogliamo far conoscere la Marsica a livello internazionale. Sappiamo che è un obiettivo ambizioso, noi comunque ci crediamo. Le istituzioni ci hanno appoggiato e, insieme a noi, hanno dato fiducia a questo progetto sin dall’inizio. Ci auguriamo, quindi, che l’iniziativa abbia davanti a sé una lunga strada e saremo ben felici e contenti di passare il testimone ai giovani che ci hanno seguito, perché la nostra Associazione lavora con i giovani e per i giovani».

 

Tanto il lavoro che ha visto impegnati gli organizzatori della manifestazione che, per tre giorni, animerà il parco di Villa Torlonia, come spiega Germano Di Mattia, direttore artistico dell’evento: «Quella che ci ha portato al Festival della “Notte della chimera” è stata una preparazione molto lunga e abbastanza faticosa. Il risultato, però, ci premia con questa grande soddisfazione di aver fatto una cosa unica qui ad Avezzano». «La Marsica, ma, in realtà, tutta l’Italia» conclude Di Mattia «è pronta ad un rilancio della cultura, anzi ha voglia di una rinascita e di ritrovarsi nell’arte e nella bellezza. Siamo tutti stanchi della crisi e del fatto che si parli sempre poco e sempre meno di arte e cultura. Le aspettative per questa tre giorni sono molte e speriamo che il prossimo anno potremo ampliare l’evento, perché l’obiettivo di tutti noi è che questa iniziativa prosegua nel tempo».

 

Nel corso della conferenza stampa soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, il quale oltre ad aver ringraziato tutti gli organizzatori e l’assessore alla cultura Gabriele De Angelis, ha poi manifestato il suo orgoglio per il simbolo adottato e per la scelta della location. Di Pangrazio, dopo essere stato oggetto delle battute della poliedrica Wertmuller che ha scherzato sul vistoso orologio colorato che il sindaco aveva al polso, ha anche rivelato che è in atto un protocollo d’intesa per valorizzare il Parco di Villa Torlonia e metterlo a disposizione della città.

 

Maria Caterina De Blasis