REGIONE. Si è tenuto a Pescara un importante incontro tra il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e una delegazione di Confagricoltura Abruzzo composta dal presidente e dal direttore Regionale Concezio Gasbarro e Camillo Colangelo e dal direttore di Confagricoltura L’Aquila Stefano Fabrizi.
Gasbarro ha illustrato al presidente D’Alfonso le proposte di Confagricoltura per il comparto agricolo ed in particolare le criticità che vanno affrontate in tempi rapidi. Innanzitutto la riorganizzazione della direzione agricoltura con la copertura dei posti dirigenziali vacanti, puntando sulla competenza e sul merito e, soprattutto, attivando una specifica formazione di dirigenti e funzionari dedicati alla predisposizione e gestione del programma di sviluppo rurale.
D’Alfonso ha apprezzato le proposte formulate da Confagricoltura sulla Legge numero 35, appena promulgata in materia di organizzazione dei rapporti di lavoro della Regione anche se, a giudizio dell’associazione di categoria, alcuni aspetti, approvati in commissione, sono stati eliminati in consiglio a seguito del compromesso al ribasso con le opposizioni.
Per quanto riguarda il Programma di Sviluppo rurale, invece, Confagricoltura ha posto l’accento sulla necessità di una oculata programmazione finanziaria prendendo atto che i fondi riservati al PSR (432 milioni di euro), benché importanti, sono largamente inferiori a quelli di altre regioni e provincie italiane. «È quindi necessario» ha dichiarato Gasbarro «che le risorse siano destinate a poche misure in grado di raggiungere gli obiettivi della competitività, della sostenibilità e dell’occupazione. «L’Unione Europea vuole che le risorse siano spese tenendo riguardo ad una precisa strategia» ha aggiunto «e la migliore strategia, per l’Abruzzo, è quella di concentrare gli investimenti sulla competitività, l’ammodernamento e l’innovazione del sistema delle imprese agricole che investono e creano occupazione. A queste va riservato non meno del 55% delle risorse, il 38% va dato invece alle misure di salvaguardia agro ambientale e risparmio idrico, il 5% alla qualità della vita ed il 2% all’assistenza tecnica».
Durante l’incontro si è discusso anche di investimenti pubblici sulle infrastrutture per migliorare le condizioni ambientali per lo sviluppo delle imprese agricole e agroalimentari. Fabrizi ha posto l’accento sulla necessità di attivare le risorse per il superamento delle criticità idriche, idrogeologiche ed ambientali del Fucino, gli interventi sulla corretta gestione delle acque attraverso l’ammodernamento ed il potenziamento delle reti finalizzati al risparmio ed al riuso delle acque provenienti dalla depurazione, vera e propria emergenza ambientale che sta causando tanti danni all’agricoltura ed al turismo regionale.
Per sostenere una maggiore internazionalizzazione delle imprese agricole, Confagricoltura Abruzzo ha proposto di verificare la fruibilità dello scalo Aeroportuale di Pescara per i trasporti cargo. D’Alfonso ha ringraziato i dirigenti di per la concretezza delle proposte presentate soprattutto perché, ha sottolineato, riguardano aspetti essenziali del programma di governo che sulle infrastrutture, sulla velocità delle decisioni e delle risposte ai cittadini ed imprese, basa tutta la propria azione decisionale.
Redazione Avezzano Informa