Nel mirino della Guardia di Finanza di Avezzano una società di commercio di dolciumi
AVEZZANO. La Guardia di Finanza di Avezzano, nei giorni scorsi, ha eseguito due decreti di sequestro preventivo per un equivalente di beni del valore di 500 mila euro. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Roberto Savelli, nei confronti di due imprenditori ritenuti responsabili di un’evasione fiscale, di pari importo, accertata a seguito di diverse attività di verifica.
Ai titolari di una società di commercio di dolciumi, le fiamme gialle hanno contestato il reato di “dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti”, per essersi avvalsi, nelle dichiarazioni fiscali dal 2008 al 2011, di fatture false per oltre un milione di euro, con l’intenzione di evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
Nel corso delle indagini, i finanzieri avevano infatti rilevato che il titolare della ditta, che emetteva fatture false con oggetto “presunte prestazioni di magazzinaggio”, in realtà aveva dichiarato un volume d’affari notevolmente inferiore all’ammontare dei ricavi che avrebbe ottenuto sulla base delle fatture emesse nei confronti dell’imprenditore indagato. I militari hanno così smascherato un comportamento finalizzato a consentire l’evasione delle imposte da parte del beneficiario dei documenti fiscali fasulli.
Il Tribunale di Avezzano ha quindi disposto il sequestro delle disponibilità finanziarie presenti sui conti correnti degli imprenditori fino alla concorrenza di 200 mila euro.
Inoltre, al termine di un’attività di accertamento della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle entrate dell’Aquila, la magistratura ha disposto il sequestro dei beni e delle disponibilità finanziarie di un imprenditore responsabile di aver evaso il fisco per 300 mila euro, incaricando i finanzieri dell’esecuzione.
Redazione Avezzano Informa