CIVITA D’ANTINO. Si è conclusa con un bagno di folla e tra grande entusiasmo la V edizione di “Inquadrando paesaggi” a Civita D’Antino.
La giornata di sabato si è aperta, nel palazzo municipale, con la conferenza: “Ripartire dal terremoto del 1915: anticipando il centenario”. Al dibattito hanno partecipato il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, il sindaco di Civita Sara Cicchinelli, oltre a Sergio Natalia, James Schwarten e il consulente storico Manfredo Ferrante. Numerosi i sindaci della Marsica che hanno partecipato alla conferenza.
Un vero successo è stata poi l’importante collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Roma. Gli studenti, guidati dai professori Pier Luigi Berto (Disegno) e Marco Nocca (Storia dell’Arte), hanno allestito due mostre di pittura di grande qualità nello storico Palazzo Ferrante riaperto per l’occasione. Hanno esposto anche gli artisti marsicani Mario Carattoli, Margherita Coletti e Cristina Ciampaglione.
Suggestivi ed emozionanti gli spettacoli musicali svolti “en plein air” nelle piazzette del paese: “…E dal sogno mio breve…”, i versi di D’Annunzio nelle romanze di Tosti con interpreti Sabrina Cardone al pianoforte, il soprano Emanuela Marulli e Silvia De Grandis, Voce recitante; “Amusette” a cura di Valentina Montuori, Cecilia Bielanski e Natalia Cannelli, in prima assoluta su musiche di Piotr Lachert, Vincenzo Silvestris, Shai Halfon; “Paesaggi musicali dell’Arpa di Dafne Paris”.
Il pomeriggio si è concluso con la premiazione dei vincitori dell’estemporanea di pittura e con l’esibizione dell’esuberante coro gospel No Smoke. Vincitore del primo premio di pittura estemporanea “Kristian Zahrtmann” Umberto Mari.
È stata poi inaugurata la bacheca permanente dell’antica torre che, per l’occasione, è stata allestita da una suggestiva scenografia a cura del professor Carlo Bozzo dell’Accademia di Belle Arti e dall’ Associazione Insite di Roma.
La festa si è prolungata fino a tarda notte, nonostante la pioggia, tra canti e balli a cura di Les Eskargot, i Briganti di Cartore, i Sonatour e Alessandro Farina.
Ottimo, infine, il connubio dell’arte con le cantine enogastronomiche organizzate dalla Proloco, degustazioni culinarie dell’antica tradizione popolare accompagnate dai vini dell’associazione Fisar.
«Sono estremamente soddisfatta» ha commentato il sindaco Cicchinelli «del fatto che la manifestazione vada assumendo sempre più peculiari connotazioni culturali attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di personalità note nel mondo dell’arte. Sono inoltre convinta che ciò porterà benefici in termini di crescita sociale ed economica alla nostra comunità. Il primo cittadino, insieme all’intera amministrazione comunale, ha poi espresso attestati di stima e grande soddisfazione alla macchina organizzativa della manifestazione, curata dai componenti della Sisko srl.