CELANO. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avezzano e della Stazione di Celano hanno proceduto all’esecuzione di sette misure cautelari nei confronti di altrettanti celanesi, per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
La vicenda che ha dato origine ai provvedimenti risale al novembre 2013, quando nel centro di Celano, verso l’ora di cena, si scatenò una violenta lite all’interno di un bar, tra un cittadino kosovaro ed un italiano. I due si fronteggiarono tentando di ferirsi con dei coltelli, ma vennero fortunatamente separati. In poco tempo, di fronte al locale, si radunò una nutrita folla che arrivò presto a circa 300 persone, alcune della quali seriamente intenzionate a chiudere la questione con forme di giustizia sommaria, chiedendo a gran voce la consegna dell’extracomunitario.
I primi ad intervenire sul posto furono i Carabinieri della Stazione di Celano e della Compagnia di Avezzano seguiti dalla Polizia Municipale di Celano, che si frapposero tra la folla inferocita e il kosovaro rifugiandolo all’interno del bar e abbassando le saracinesche.
Le sette misure cautelari sono scaturite dalla condotta di altrettanti celanesi che, prima dell’arrivo dei rinforzi, pensando di avere facilmente ragione dei pochi Carabinieri e degli agenti della Polizia Municipale, hanno assalito gli uomini in divisa, incitando la folla ed ingiuriando pesantemente i militari accusati di proteggere un criminale.
I sette, raggiunti dai provvedimenti per i reati di resistenza a pubblico ufficiale aggravata e oltraggio a pubblico ufficiale, sono: T.V., 37 anni, L.M., 38 anni, P.G., 38 anni, P.V., 27 anni, tutti con recidiva specifica infraquinquennale, sottoposti all’obbligo di dimora nel Comune di residenza con divieto di uscire dall’abitazione dalle 20.00 alle 07.00, e D.P.A., 58 anni, C.G., 21 anni e M.G., 32 anni, sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.