Attualità 06:15

L’assessore regionale all’agricoltura visita la piana del Fucino

Dino Pepe, insieme ai consiglieri regionali e ai vertici di Confagricoltura, negli impianti di trasformazione e condizionamento degli ortaggi


Di Nicola Pepe Berardinetti Lobene1.jpg

AVEZZANO. Il nuovo assessore regionale all’agricoltura, Dino Pepe, su invito di Confagricoltura L’Aquila, ha fatto un tour nel Fucino per rendersi conto di persona dell’importanza dell’agricoltura nella zona.

 

Pepe è stato accompagnato dal presidente della commissione agricoltura Lorenzo Berardinetti, dal presidente della commissione bilancio Maurizio Di Nicola e dal consigliere regionale Andrea Gerosolimo.

 

Le prime aziende visitate sono state il Covalpa e l’Ampp. Il direttore delle due industrie agroalimentari Sante Del Corvo ha presentato queste realtà produttive esponendo i principali dati economici delle aziende: oltre 400 soci produttori di patate, con una produzione di 400 mila quintali di prodotto, il 50% del quale destinato alla trasformazione industriale e l’altro 50% al mercato del fresco, 200 dipendenti stagionali e 40 lavoratori fissi. Entrando nel merito dei problemi Del Corvo ha chiesto all’assessore e ai consiglieri presenti “la rapida approvazione della variazione di bilancio per consentire l’erogazione del prestito di conduzione per il 2015 ed un intervento politico nei confronti del sistema bancario per l’applicazione della moratoria Abi e la ripresa dell’erogazione del credito”.

Sul tema del nuovo Psr, il direttore ha posto l’accento sulla necessità “di attivare un’oculata programmazione finanziaria affinché le risorse siano destinate a poche misure in grado di raggiungere gli obiettivi della competitività e dell’occupazione evitando discriminazioni di interventi a favore di imprese che non valorizzano le produzioni locali e che, soprattutto, non danno risposte agli agricoltori in progetti integrati di filiera”.

 

La visita è poi proseguita nell’azienda dei Fratelli Cambise a Trasacco, una delle più importanti realtà produttive di verdure a foglia d’Italia che dà occupazione a più di 200 dipendenti e coltiva oltre 250 ettari di terra nell’area del Fucino. Il presidente di Confagricoltura L’Aquila, Fabrizio Lobene, in rappresentanza dell’azienda, ha illustrato il difficile momento sostenendo che “l’annata agraria 2014 può essere annoverata tra le più negative degli ultimi dieci anni. I prezzi delle patate sono al minimo storico, come non remunerativi sono i prezzi degli ortaggi, mentre le carote non vengono praticamente raccolte. La riduzione drammatica dei consumi e l’embargo attuato dall’Europa nei confronti della Russia stanno pesantemente danneggiando le imprese agricole e del tutto inadeguate sono le risorse stanziate in questi giorni dalla UE”.

 

A questo proposito il presidente regionale dell’associazione di categoria, Concezio Gasbarro, ha segnalato all’assessore “la necessità di attivare, nel prossimo Psr, la misura per la salvaguardia dei rischi commerciali, attivando forme di ingegneria finanziaria per sostenere gli agricoltori che subiscono danni per effetto delle turbative di mercato dovute alla globalizzazione”.

 

L’assessore Pepe ha ringraziato i dirigenti di Confagricoltura Abruzzo e delle aziende visitate ed è rimasto visibilmente impressionato dalle vaste coltivazioni di ortaggi ancora presenti nel Fucino e dalla dimensione occupazionale che l’agricoltura offre come alternativa alla grave crisi economica degli altri settori produttivi. Ha poi chiarito che attualmente l’assessorato è fortemente impegnato ad evitare la restituzione dei finanziamenti comunitari non spesi e, allo stesso tempo, a predisporre un Psr veramente in grado di supportare le imprese agricole abruzzesi. Pepe ha infine preso l’impegno di affrontare insieme ai colleghi Berardinetti, Di Nicola e Gerosolimo il tema del prestito di conduzione che necessita di una variazione di bilancio e di un successivo atto amministrativo della Giunta.

 

Redazione Avezzano Informa